Libano, cosa sta succedendo? I tank, le truppe con i visori notturni e i bombardamenti «di copertura». E Hezbollah inizia ad arretrare

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Spari dai carri armati e fuoco d’artiglieria, esplosioni, lampi a rischiarare il buio tra il rimbombare dei colpi. Soffia forte, nella notte del Medio Oriente, il vento della guerra. E ancora. Blindati, mezzi corazzati, truppe israeliane in assetto da combattimento, con tanto di visori notturni. La clessidra si è esaurita e, nel cuore dell’ultima sera di settembre, l’esercito di Israele è entrato in Libano con le truppe di terra per neutralizzare lo slancio di Hezbollah (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

L’ex leader del partito-milizia libanese ha rappresentato per oltre trent’anni la principale spina nel fianco di Israele e ha contribuito alla costruzione del cosiddetto Asse della resistenza, formando e addestrando le milizie irachene, gli Houthi in Yemen e i movimenti palestinesi vicini all’Iran (Hamas e Jihad islamico palestinese). (ISPI)

L'obiettivo è assicurarsi una "zona cuscinetto" ma nel mirino c'è Beirut Mobilitate tre divisioni di fanteria, commando paracadutisti e brigate corazzate. (il Giornale)

Guardare verso l’alto assume così un senso nuovo, di fatale rassegnazione. Nei cieli di Beirut non si cerca un segno di Dio, ma l’elica di un drone israeliano. (il manifesto)

Israele verso l'invasione via terra del Libano

C’è un filo rosso che collega il gerarca nazista Adolf Eichmann al leader di Hezbollah Hassan Nasrallah e lungo cui corre tutta la feroce determinazione di Israele nel colpire i propri nemici. (Il Dubbio)

Biden ha chiesto insistentemente la tregua e sull’ipotesi dell’invasione di terra si era spinto oltre: “Sono al corrente delle notizie, vorrei si fermassero”, ma in serata, quando il dado è tratto, gli Stati Uniti rispolverano la vecchia formula che consente a Israele qualsiasi cosa e la Casa Bianca, di fatto, smentisce il suo ormai vecchio … (Il Fatto Quotidiano)

Un'invasione di terra su vasta scala sembra ormai imminente, con le forze di Tsahal pronte a varcare la Linea Blu per la prima volta dal 2006. Il ministro israeliano della Difesa Yoav Gallant, in visita alle truppe schierate sul fronte nord, non sembra lasciare spazio a grossi dubbi: "Utilizzeremo tutte le nostre capacità: comprese voi", ha dichiarato ai soldati, delineando una nuova offensiva che probabilmente coinvolgerà insieme mezzi "aerei, marittimi e terrestri". (WIRED Italia)