Esercito di Taiwan in “stato di massima allerta”

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Le relazioni tra Pechino e Taipei sono ai minimi termini dal 2016, quando Tsai Ing-wen è diventata presidente di Taiwan, e poi il suo successore Lai Ching-te quest’anno. Lai, entrato in carica a maggio, si è impegnato giovedì a “resistere all’annessione cinese” dell’isola o “all’invasione della (sua) sovranità”, in occasione della Giornata nazionale di Taiwan. Pechino, che descrive Lai come un “separatista”, ha reagito avvertendo che le “provocazioni” del presidente taiwanese porteranno al “disastro” il suo popolo. (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altri media

"Taiwan è territorio sacro della Cina", ha detto qualche giorno fa il presidente cinese Xi Jinping minacciando di portare a termine nel 2047 la "riunificazione" con l'isola, senza escludere il ricorso alla forza militare. (Today.it)

La tensione era salita, oltre i soliti pattugliamenti di navi e aerei di Pechino quasi giornalieri al di là della linea mediana dello Stretto di Taiwan, con le dichiarazioni del presidente taiwanese William Lai nei giorni scorsi in occasione delle celebrazioni della Festa nazionale, dedicata ai 113 anni della fondazione della Repubblica di Cina, il nome ufficiale di Taiwan. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«La portaerei cinese Liaoning è entrata nelle acque vicino al Canale di Bashi e si sta probabilmente dirigendo verso il Pacifico occidentale», ha spiegato in una nota il ministero di Taipei chiarendo anche che l'esercito è «in massima allerta, pronto a rispondere se necessario». (Corriere della Sera)

Allerta a Taiwan, la maxi portaerei cinese attraversa lo Stretto: cosa sta succedendo

Il miinistero della Difesa di Taipei ha denunciato con allarme l'attraversamento del Canale di Bashi, tra Taiwan e le Filippine, da parte del gruppo navale della portaerei cinese Liaoning. (la Repubblica)

Intanto cresce la preoccupazione di Taipei per un nuovo round di giochi di guerra cinesi: le forze arma… (la Repubblica)

TAIPEI. «Appoggia la testa sulle onde, tieni la spada in mano e aspetta che il cielo sia pronto». (La Stampa)