Conte dà il benservito al “campo largo” anche in Emilia-Romagna

Conte dà il benservito al “campo largo” anche in Emilia-Romagna
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Il Dubbio INTERNO

Il ragionamento che va per la maggiore tra gli esponenti del Pd nelle ultime ore è che «la Liguria è un conto, l’Emilia-Romagna un altro». Lo ripetono in tanti, dem più o meno vicini alla segretaria Elly Schlein ma accomunati da una certezza: la Regione rossa per eccellenza non può perdere la componente riformista in vista delle prossime Regionali. Perché l’Emilia- Romagna non è la Liguria, appunto, il candidato presidente Michele De Pascale è un riformista convinto e i veti imposti dal M5S su Iv in Liguria dovranno avere vita breve. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altre testate

Conte spegne il ‘campo largo’: “Non esiste più, non affiancherò M5S a Renzi” Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Il presidente del M5S, ospite in tv, ha messo il sigillo sulla separazione con Italia Viva. Alla domanda se restano le alleanze con Iv in Emilia Romagna e Umbria, inoltre, ha risposto: "Non sono disponibile ad affiancare il simbolo del M5S a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere e rottamare". (Sky Tg24 )

Sugli attriti tra i due leader di partito è tornato a fare ironia Matteo Salvini, che con un parallelismo tra lo scontro Fedez-Tony F ha parlato di “dissing” tra i due. Lo certifichiamo stasera”, ha dichiarato il presidente del M5s nel corso della sua intervista con Bruno Vespa durante il programma Cinque minuti (Rai 1). (Virgilio Notizie)

Regionali, nella coalizione Proietti veto a metà del M5S a Italia Viva: candidati sì, simbolo no

Il Campo largo sembra scomparso, dopo il testa coda sulle nomine Rai, soprattutto dopo i silenzi sull’escalation militare in corso in Libano. Bene le alleanze elettorali per Emilia e Umbria, male, in Liguria, il velenoso cavallo di Troia renziano. (il manifesto)

Restano le alleanze con Iv in Emilia Romagna e Umbria? «Non sono disponibile ad affiancare il simbolo del M5S a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere e rottamare». A sancirlo Giuseppe Conte, leader del M5S, a Cinque minuti e a Porta a Porta su Rai Uno. (Corriere della Sera)

Alla fine, l’accordo tra M5S e Italia Viva per sostenere Stefania Proietti è questo. Il «no» del Movimento 5 Stelle c’è ed è chiaro. (ilmessaggero.it)