Donne omicide e medici sicari, Bergoglio fa il leone sull'aborto ma è un agnellino coi pedofili

Donne omicide e medici sicari, Bergoglio fa il leone sull'aborto ma è un agnellino coi pedofili
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Orticalab INTERNO

«Si possono uccidere le donne in tanti modi, anche senza pistole o coltelli. Ci sono parole, soprattutto se dette da chi pensa di essere il massimo rappresentante di dio in terra, che colpiscono più a fondo, nel momento in cui additano una donna al linciaggio. Che altro aspettarsi da una comunità di soli uomini che si proclama Santa Madre Chiesa?». Così la giornalista e attivista Lea Melandri ha commentato la recente uscita di Papa Francesco in materia di diritto - parola che evidentemente gli sfugge - d’aborto. (Orticalab)

Su altri giornali

Non posso però accettare, come medico e come presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, che i colleghi che praticano l’interruzione volontaria di gravidanza siano definiti sicari. Sono parole che fanno male”. (LA NAZIONE)

Come tutte le persone, di qualunque ceto, carica e nazionalità, in Italia anche il Papa ha libertà di espressione, ma – a mio parere – le sue parole pesano assai di più di quelle di un “quivis de populo” ed acquistano un chiaro significato politico, dato l’oggetto e l’ambito della dichiarazione. (la VOCE del TRENTINO)

Aborto, Anelli: “I medici vicini alle persone, rendono possibile l’applicazione della Legge nel rispetto della libertà di ognuno”. “I medici sono sempre vicini alle persone che soffrono, che hanno bisogno del loro aiuto. (FIMMG - Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - Sezione regionale Puglia - Sezione prov. Bari)

Il Papa e i “sicari”

Nel caso specifico, svolgono questo delicato compito rendendo possibile l’applicazione di una legge dello Stato, la 194/78. Il professionista ha infatti la facoltà di avvalersi dell’obiezione di coscienza, libera scelta personale che non deve diventare elemento di giudizio o discriminazione”. (Nurse Times)

Amen. Deve essere un sentire comune a parecchie persone se quel post stucchevole viene condiviso periodicamente. (Il Fatto Quotidiano)

Chi abbia a cuore non solo la libertà delle donne (il minimo sindacale), non solo la laicità dello Stato (da poco trascorso il XX settembre che ci ricorda i confini del Vaticano) ma anche l’ovvietà che le leggi vanno applicate, non può permettere che il capo di uno Stato estero definisca “sicari” e quindi assassini per mano d’altri i medici che praticano l’interruzione volontaria di gravidanza. (Estense.com)