E' morta Nicoletta Orsomando: la storica “signorina buonasera” della Rai

Nicoletta inizia dal teatro, ma poi decide di seguire un corso di dizione per valorizzare la sua voce; inizia a fare dei provini e viene scelta dalla Rai.

Siamo a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, quando la Orsomando viene chiamata a presentare il Festival di Sanremo, proprio grazie al suo background di esperienze canore.

Nicoletta Orsomando, durante tutto l’arco della sua vita, non è mai stata dimenticata per il suo savoir faire, per la sua bellezza, la sua signorilità, la sua gentilezza. (Lussuosissimo)

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Oggi il calcio (dove lo vuoi e quando lo vuoi) è più figo vederlo formato “formica“ su un tablet o su uno smartphone (AreaNapoli.it)

Nel noto quartiere di Roma c’erano infatti Alessandra Canale, Rosanna Vaudetti, Maria Giovanna Elmi e Paola Perisse, che hanno ricordato la Orsomando con grande affetto – Si è svolto questa mattina a Trastevere a Roma l‘ultimo saluto a Nicoletta Orsomando (CasertaCE)

Nella chiesa di Santa Maria in Trastevere si sono ritrovate le amiche di una vita: Maria Giovanna Elmi, Rosanna Vaudetti, Rosanna Canale e Paola Perissi, oltre ai familiari, che hanno voluto salutare questo volto gentile della Tv (Repubblica Roma)

Termina. Puoi selezionare il secondo in cui puoi far terminare il contenuto che vuoi condividere. Il sistema calcolerà l'istante esatto e aggiornerà i link da condividere con la tua scelta (Radio Radicale)

Nel 1955 Nicoletta Orsomando partecipò, nel ruolo di sé stessa, anche al film comico Piccola posta, per la regia di Steno, che vedeva come protagonisti Alberto Sordi e Franca Valeri. Nel 2014 fu ospite nella trasmissione di Rai 2 Il Musichione del gruppo Elio e le Storie Tese. (PPN - Prima Pagina News)

Sante parole…. ----------------------------------------------------------------------------------------------------. Inviata, autrice e conduttrice tv Non c’è da stupirsi se, nel ‘79, intervistata il giorno dell’8 Marzo, Nicoletta Orsomando disse qualcosa che è attuale ancora oggi: «Io mi auguro che la parità sancita dalla nostra Costituzione diventi quanto prima un fatto reale». (leggo.it)