Unicredit-Commerz, ecco il prezzo massimo che Orcel può offrire senza sacrificare i dividendi

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Finanzaonline ECONOMIA

La Commissione Ue ieri è uscita allo scoperto sul caso Unicredit-Commerzbank, caldeggiando un libero sviluppo dell’operazione, senza ingerenze politiche. Intanto tra gli analisti si susseguono le indicazioni circa i possibili esiti di quella che a tutti gli effetti sarebbe la maggiore fusione paneuropea. Tra questi ci sono le indicazioni di Equita che ha analizzato nel dettaglio l’operazione quantificando sinergie, effetto su utili e sui ratio patrimoniali. (Finanzaonline)

Su altri media

È un problema per i regolatori. È per l'Esma (l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, costituita presso la Bce, ndr) e per la BaFin", (l'Autorità federale di vigilanza sulla sicurezza e sulla protezione del settore finanziario in Germania. (Tiscali Notizie)

UniCredit Equita (LA STAMPA Finanza)

Jefferies (detiene il 5,3% di Commerzbank attraverso derivati) analizza i tempi di un potenziale deal (per Carlo Cimbri, Unipol, ha «un potenziale indubbio»). Simula tre scenari sulla base di diversi prezzi di offerta e premi e calcola le sinergie e l’impatto su utile, capitale e dividendi. (Milano Finanza)

Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, parlando pubblicamente la scorsa settimana di una cosa che, da lontano, assomigliava molto all’operazione lanciata da Unicredit sul capitale di Commerzbank, ha detto che il giudizio su un’eventuale fusione deve basarsi sull’analisi della solidità del soggetto che nascerà e non su questioni di nazionalità. (Corriere della Sera)

La Commissione europea rompe gli indugi su «Unicommerz» e per bocca di un suo portavoce mette le cose in chiaro una volta per tutte, soprattutto con i tira e molla di Berlino. L’alto funzionario Ue che ha parlato con i giornalisti ieri è convinto che «l’eventuale fusione tra l’istituto italiano e tedesco «sia una decisione politica. (Corriere della Sera)