Delitto di Garzeno, un minorenne sospettato di aver ucciso l'ex vicesindaco Candido Montini: l'interrogatorio dei Carabinieri
Un ragazzo minorenne è stato portato lunedì mattina nella caserma dei carabinieri di Como. È sospettato di essere coinvolto nell’omicidio di Candido Montini, 76 anni, ucciso a coltellate il 24 settembre scorso a Catasco di Garzeno. I carabinieri del nucleo investigativo di Como hanno portato in caserma il ragazzo per interrogarlo. Ancora non sono noti ulteriori dettagli, ma il minorenne sarebbe coinvolto nell’omicidio. (Corriere Milano)
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La svolta è arrivata nella giornata di ieri, lunedì 21 ottobre 2024, quando i Carabinieri si sono presentati nell'abitazione del ragazzino e lo hanno prelevato per portarlo in caserma dove è stato interrogato dal magistrato del Tribunale dei minori. (Prima la Valtellina)
Si segna così una svolta il caso di Candido Montini, il 76enne ex vicesindaco di Garzeno (Como) e titolare di un piccolo negozio di alimentari nella frazione di Catasco, ucciso in casa a coltellate il 24 settembre. (Today.it)
A scuola non voleva andare e aveva lasciato perdere, ma nemmeno gli piaceva restare a casa oziando. In ogni modo il 17enne sospettato di d’aver ucciso Candido Montini nella sua casa a Catasco, frazione di Garzeno, posizionata in alto sulla mappa del lago di Como, potrebbe esser entrato nell’abitazione proprio per rubare. (Corriere Milano)
Ha negato completamente e fin dal primo minuto. E con lui i familiari, che erano all'esterno della stanza dell'interrogatorio e che si sono detti del tutto certi della sua estraneità al grave delitto contestato. (CiaoComo)
Chi è il 17enne Il 17enne nega l’omicidio (Virgilio Notizie)
Al ragazzo, 17 anni, italiano, originario del paese, si è arrivati grazie ai test del Dna svolti a tappeto sugli abitanti del piccolo Comune. Svolta nel giallo dell'omicidio di Candido Montini, 76 anni, ucciso il 24 settembre scorso nella sua casa di Catasco, piccola frazione di Garzeno nel Comasco. (il Giornale)