Tensione al pronto soccorso: urla, minacce e danneggiamento di un’auto

Condividi questo articolo Nuova aggressione al Pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara di Trento, dove ieri pomeriggio il personale sanitario è stato vittima di insulti e minacce da parte di un uomo in evidente stato di alterazione. Secondo le testimonianze, intorno alle 17:30 l’individuo, già noto per comportamenti simili, si è presentato lamentando un dolore al collo e richiedendo di essere visitato. (la VOCE del TRENTINO)

Ne parlano anche altre fonti

Il motivo principale è che la gente non vuole aspettare. E sempre più spesso consultano il “dottor Google” e si presentano in pronto soccorso pretendendo delle cose, indipendentemente da quello che dicono i medici». (ilgazzettino.it)

L'episodio è avvenuto nei giorni scorsi all'ospedale di Treviso, ma non è la prima volta che accade. (Fanpage.it)

Nonostante i medici avessero stabilito che non fosse necessaria, il paziente insisteva, basandosi su quanto letto online, ribadendo che “Google” gli aveva dato indicazioni diverse. La notizia è stata riportata nell’edizione odierna del Gazzettino. (tviweb)

Un episodio che sembra uscito da un film, ma che purtroppo è reale. Un uomo si presenta al pronto soccorso dell'ospedale di Treviso, convinto di avere bisogno di una Tac dopo aver consultato Google. (La Voce di Rovigo)

Juventus-Napoli appartiene ormai al passato. Tuttavia le scorie legate ad un arbitraggio che a qualcuno non è andato giù permangono. Massimo Pavan, vicedirettore di Tuttojuve.com, nel suo editoriale per il portale bianconero ha lamentato un arbitraggio sfavorevole per i padroni di casa. (Terzo Tempo Napoli)

Per fortuna, non si è arrivati alle mani, ma questo caso, avvenuto nel pronto soccorso dell’ospedale di Treviso, non è che l’ultimo (solo cronologicamente) di una lunga serie. Ancora minacce e insulti nei confronti del personali sanitario, questa volta da parte di un uomo che voleva essere sottoposto ad una Tac dopo un trauma. (Il Fatto Quotidiano)