22 aerei e 4 navi da guerra cinesi intorno a Taiwan: “Non rinunceremo mai all’uso della forza”. Ma l’isola rilancia: “Il mondo è con noi”

Altri dettagli:
Ucraina

Un gioco di equilibri delicato, una partita a scacchi giocata sul filo della tensione. La Cina torna a ribadire la sua posizione su Taiwan: la riunificazione è un obiettivo irrinunciabile, da perseguire anche con la forza se necessario. Ma l’isola, forte del sostegno internazionale, rilancia: “Il mondo è con noi“. L’ultima mossa di Pechino è arrivata con le esercitazioni militari “Joint Sword 2024/B” tenutesi il 14 ottobre, una dimostrazione di forza su larga scala che ha visto le forze armate cinesi circondare Taiwan con un blocco aero-navale. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Roma, 16 ott. – Il presidente cinese Xi Jinping si è recato in visita a un’isola costiera appena vicina allo Stretto di Taiwan, un giorno dopo che l’Esercito popolare di liberazione (PLA) ha concluso grandi esercitazioni militari intorno a Taiwan. (Agenzia askanews)

Taipei ha condannato le ultime esercitazioni come "irrazionali e provocatorie". Preoccupazione dagli Stati Uniti: le azioni di Pechino sono "ingiustificate" e rischiano "un'escalation" (AGI - Agenzia Italia)

«Siamo disposti a impegnarci per la prospettiva di riunificazione pacifica con la massima sincerità e impegno - ha detto Chen Binhua, portavoce dell'Ufficio per gli Affari di Taiwan del governo di Pechino sulle ultime manovre su vasta scala del 14 ottobre intorno all'isola ('Joint Sword 2024/B') -. (Corriere del Ticino)

Taiwan accerchiata, rilevato il record di 153 aerei militari cinesi: "Punizione e avvertimento"

La Cina e Taiwan sono state separate dalla fine della guerra civile avvenuta nel 1949; e già da allora Mao Zedong fu decisamente preoccupato per una eventuale intromissione militare degli Stati Uniti a Taiwan. (L'Opinione delle Libertà)

Pechino ha fatto sapere di aver concluso "con successo" l'esercitazione Spada congiunta 2024-B con cui lunedì 14 ottobre ha voluto dare un segnale alla leadership di Taipei. Le manovre sono state lanciate senza notifiche preventive e con un perimetro d'azione per la prima volta nelle 24 miglia nautiche della zona contigua. (Fanpage.it)

Il numero record di 153 aerei cinesi in un solo giorno vicino all'isola fanno temere il peggio. Secondo i dati pubblicati dal ministero della Difesa taiwanese le manovre militari di Pechino si sono concentrate in 25 ore e hanno visto la presenza di ben 14 navi. (Liberoquotidiano.it)