Meloni punta la Consulta. Tre giudici di area per fermare i referendum

Giorgia Meloni vuole battere Donald Trump sull’arrembaggio ai giudici costituzionali? Parrebbe proprio di sì. Lui, da presidente Usa, ne nominò ben tre alla Corte suprema, e tutti conservatori. Lei, solo per ora, vuole prendersi il primo, ma se la manovra dovesse riuscire punta all’en plein, pronta a piazzare alla Consulta almeno altri due giuristi di provata fede. Riuscendo perfino a battere in … (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

I partiti di maggioranza non hanno ottenuto ancora niente, la Lega un direttore generale, Roberto Sergio, che è sempre stato un … Per il Consiglio di amministrazione della Rai si è visto come è andata a finire. (L'HuffPost)

La premier è “convinta” che la talpa responsabile della fuga continua di notizie siano uno o più eletti di FdI. Giorgia Meloni ha mostrato tutto il suo “sdegno” per la fuga di notizie che l'ha coinvolta e che ha portato allo “scandalo” sull'elezione del nuovo giudice della Consulta, posto ormai vacante da 10 mesi. (Il Giornale d'Italia)

Pare che l'accordo su un nome che regga alla prova dell'aula - per l'ottavo scrutinio è necessaria la maggioranza dei tre quinti dei componenti - sia in dirittura d'arrivo. Non è escluso che ad eleggere il nuovo giudice non concorrano anche alcuni voti centristi. (Tiscali Notizie)

Sprint per la Consulta, FdI mobilita deputati e senatori: «L’8 tutti in aula»

Un risultat… Un obiettivo, eleggere subito un giudice della Consulta di fede strettamente meloniana. (la Repubblica)

Martedì 8 ottobre, alle ore 12.30, nell'Aula di Montecitorio è convocato il Parlamento in seduta comune per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale. Si tratta dell'ottavo scrutinio ed è necessaria la maggioranza dei tre quinti dei componenti. (Comunicazione)

I telefonini vibrano intorno a mezzogiorno. Mittente: Fratelli d’Italia. (ilmessaggero.it)