Bluesky non vuole far la fine di X

Da tempo, chi frequenta X, il social network una volta conosciuto come Twitter si lamenta dell'esperienza. La piattaforma è diventata un posto sempre più tossico e l'arrivo di Elon Musk ha peggiorato le cose, con annunci pubblicitari onnipresenti e spesso di bassa qualità che promuovono clickbait o una certa visione politica. Eppure X dava ancora l'impressione di essere l'unico social del suo genere con dimensioni e comunità di una certa dimensione. (WIRED Italia)

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Nel mondo della tecnologia, nelle ultime settimane, non si parla di altro che di Bluesky. Un piccolo riassunto: si tratta di un nuovo social network basato su testo, che è esploso in termini di popolarità dopo le elezioni statunitensi. (Today.it)

Secondo il DSA, tutte le piattaforme operanti nell’Ue, indipendentemente dalla loro dimensione, devono avere sul proprio sito web una pagina dedicata che indichi chiaramente il numero di utenti nell’Unione e la sede legale. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo un portavoce della Commissione, Bluesky non rispetta le norme del Digital Services Act, il corpo di norme dell'Unione Europea che regola le grandi piattaforme tech. Menomale che non è tenuto a farlo. (Lega Nerd)

Tuttavia, dato che Bluesky non ha ancora raggiunto la soglia di 45 milioni di utenti necessaria per essere classificata come “piattaforma online molto grande”, l’UE non può applicare le stesse normative già in vigore per altre piattaforme come X (ex Twitter) o Threads. (iSpazio)

Quello che molti analisti hanno già ribattezzato l’eXodo, cioè la fuga degli utenti da X verso Bluesky, in Italia (guardando le cifre assolute) procede più a rilento che negli Stati Uniti, dove il social che ha come logo una farfalla ha da qualche giorno superato Threads (il Twitter del gruppo Meta) per quanto riguarda visite e utenti giornalieri attivi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)