Perché non si deve far affondare il trasporto pubblico locale

Perché non si deve far affondare il trasporto pubblico locale Le conclusioni dirette e indirette sui dati relativi alla sicurezza stradale. L'intervento di Marco Foti La sicurezza stradale mostra interessanti indici di miglioramento. Occorre mettere il cuore oltre agli ostacoli e puntare sulla mobilità collettiva L’ultimo elaborato dell’ISTAT sugli incidenti per il 2023 evidenzia una diminuzione del numero delle vittime, a fronte di una ripresa stabile della mobilità, ed un aumento in misura contenuta degli incidenti e del numero di feriti. (Start Magazine)

Ne parlano anche altre fonti

L’Abruzzo si trova ad affrontare un incremento preoccupante nel numero di incidenti stradali registrati nel corso del 2023. Secondo i dati diffusi da Aci-Istat, la regione ha visto un totale di 2.974 sinistri, che hanno provocato 4.155 feriti e ben 72 morti. (Abruzzo Cityrumors)

Utile per monitorare la condotta dei conducenti e per capire dove sia più urgente intervenire per migliorare la sicurezza stradale. (SicurAUTO.it)

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Incidenti stradali, diminuisce il numero dei morti

Negli ultimi tempi abbiamo visto come gli autovelox siano decisamente aumentati sulle strade italiane. Le istituzioni, infatti, ritengono necessaria l’adozione di questi strumenti elettronici che consentono di misurare la velocità dei veicoli. (Fuoristrada.it)

Nonostante il triste primato, la situazione è però migliorata rispetto al 2022, quando i morti erano stati 402 (-6.2%), e soprattutto rispetto al 2019, che aveva fatto registrare addirittura 438 vittime (-13.9%). (La Repubblica)

In media, ogni giorno si sono verificati 456 incidenti (19 ogni ora), 615 feriti (25,6 ogni ora) e 8,3 morti (1 ogni 3 ore). Sulle strade italiane si sono verificati 166.525 incidenti (+0,4%), con 3.039 morti (-3,8%) e 224.634 feriti (+0,5%). (Vanity Fair Italia)