Sicurezza personale sanitario: il decreto sull’arresto entro 48 ore è legge. Ordine Medici: “E’ una risposta concreta”
Il preoccupante aumento delle aggressioni e dei danneggiamenti ai danni degli operatori sanitari ha portato all’approvazione di un decreto legge che introduce misure più severe per garantire la sicurezza di chi lavora quotidianamente al servizio della salute pubblica. Da oggi, il decreto è attivo su tutto il territorio nazionale e prevede, tra le misure principali, l'arresto in flagranza differita. (Primonumero)
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“È un passo avanti la legge ‘Salva-sanitari’ con l’introduzione dell’arresto in flagranza differita. Ma il fatto che non preveda coperture finanziarie ulteriori suscita delle perplessità: dov’è l’attenzione alla prevenzione?” Lo dichiara il capogruppo di Azione in Consiglio regionale, Nicola Massimo Morea. (Sassilive.it)
Una ’buona notizia’ per il ministro della Salute Orazio Schillaci, che sottolinea come il provvedimento dia "risposte concrete e maggiori tutele al personale sanitario". Da oggi per chi aggredisce il personale sanitario è previsto l’arresto in flagranza di reato anche differita e la reclusione fino a 5 anni per danneggiamento di beni destinati al Servizio sanitario nazionale. (LA NAZIONE)
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Una "buona notizia" per il ministro della Salute Orazio Schillaci, che sottolinea come il provvedimento dia "risposte concrete e maggiori tutele al personale sanitario". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
“L’Ugl Salute, alla luce dei gravi fatti di aggressioni subite ai danni del personale sanitario, maggiormente esposto, in primis Pronto Soccorso e 118, così come riportato dalle cronache giornalistiche, richiede con urgenza l’attivazione di corsi di autodifesa personale (es. (Riviera Oggi)
L'istituzione di un Presidio di Polizia presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Sassuolo : questo l'oggetto dell' Ordine del Giorno presentato dai gruppi che compongono la maggioranza del Consiglio... (Virgilio)