Morte di Sinwar, le conseguenze sull’Iran

Se lo scopo della guerra fosse ammazzare i capi nemici Israele avrebbe stravinto. L’ultimo scalpo eccellente esibito da Netanyahu appartiene all’architetto del 7 ottobre, Yahya Sinwar. Da quel giorno Israele era in caccia del feroce capo militare di Hamas, uno dei 1027 prigionieri palestinesi liberati dallo Stato ebraico nel 2011 in cambio del soldato Gilad Shalit. Nei negoziati sugli ostaggi i… (la Repubblica)

Su altri giornali

Sinwar, la mente dietro il mortale attacco del 7 ottobre, è da anni responsabile di efferati atti di terrorismo contro civili israeliani, cittadini di altri Paesi e dell'omicidio di migliaia di persone innocenti". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un video su Facebook. È stato ucciso a Rafah dai coraggiosi soldati delle Forze di Difesa israeliane. (Corriere della Sera)

Nelle immagini si vede un uomo ferito che lancia un oggetto contro il drone. – L'esercito israeliano ha diffuso in serata un video, realizzato grazie ad un drone, che riprenderebbe il capo di Hamas, Yahya Sinwar, responsabile dei sanguinosi attacchi del 7 ottobre, nei suoi ultimi istanti prima di essere ucciso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Prima Ora di Giovedì 17 ottobre 2024

"Cittadini di Israele, vi dico che Yahya Sinwar è morto. Il conto è stato pagato". (La Nuova Venezia)

LaPresse – Dopo la conferma ufficiale dell’uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar in un raid dell’Idf a Gaza mercoledì, parla Bibi Netanyahu. “Cittadini di Israele, vi dico che è morto il responsabile del massacro più grande del popolo ebraico dalla Shoah. (LAPRESSE)

Buongiorno. Hassan Nasrallah, da anni a capo di Hezbollah; Ibrahim Aqil, comandante delle unità d’élite di Hezbollah; Ali Qadhi, comandante della compagnia Nukba di Hamas; Abu Murad, comandante delle operazioni aeree di Hamas; Billal Al Kedra, responsabile del massacro al kibbutz Kfar Aza; Marwan Issa, vice comandante delle brigate Al Qassam; Salerh al-Arouri, vicepresidente dell’ufficio politico di Hamas; Mohammed Deif, comandante delle Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas a Gaza; Fatah Sharif, capo di Hamas in Libano; Razi Musavi, comandante delle forze Quds delle guardie rivoluzionarie; Fouad Shukr, numero due di Hezbollah; Hashem Safieddine, successore di Nasrallah. (Corriere della Sera)