Roma, crollano parti di cornicione da una chiesa in via del Corso: un ferito in ospedale

Tanta paura venerdì in Centro a Roma. Alcune parti di un cornicione della chiesa dei Santi Nomi di Gesù e Maria si sono staccate e sono cadute sul marciapiede in via del Corso. Un uomo, italiano di 51 anni, è rimasto leggermente ferito ed è stato portato per controlli e per essere medicato all'ospedale Fatebenefratelli. Sul posto pattuglie del I gruppo Centro della polizia locale e vigili del fuoco che hanno transennato l'area per mettere in sicurezza i passanti da ulteriori distacchi di materiale edile. (Corriere Roma)

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Attiva la lettura vocale Al via oggi, sabato 2 novembre, i lavori di messa in sicurezza del portale della chiesa di San Giacomo a via del Corso. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Tragedia sfiorata nella mattinata di oggi, venerdì 1 novembre, a Roma, nella centralissima Via del Corso, per alcune parti di cornicione che si sono staccate dall’architrave della chiesa di San Giacomo. (Avvenire)

Perché se solo il grande blocco di marmo che si è distaccato dal portale della chiesa fosse precipitato mentre transitavano turisti e pellegrini sarebbe stato un evento tragico e disastroso. «Una specie di miracolo» sussurra don Giuseppe Trappolini, il parroco di San Giacomo a via del Corso. (ilmessaggero.it)

Chiesa di San Giacomo, iniziata la messa in sicurezza del portale dopo la caduta del cornicione

Tragedia sfiorata nel cuore di Roma. Un pezzo del cornicione della chiesa San Giacomo in Augusta, in via del Corso, è caduto ferendo lievemente una persona. L’uomo, un residente di 51 anni, è stato trasportato in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli. (Open)

Attiva la lettura vocale L'area intorno alla chiesa di San Giacomo in Augusta, in via del Corso, è stata transennata. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

E stamattina è iniziata la messa in sicurezza del portale in cipollino della chiesa. I lavori sono stati disposti dalla Soprintendenza Speciale di Roma, del ministero della Cultura, con somma urgenza «per puntellare la parti pericolanti e mettere al riparo i pezzi di cipollino caduti». (Corriere Roma)