Normalità e consapevolezza per inseguire un obiettivo e non un sogno
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Fonte: L'editoriale di Gabriele Chiocchio Vocegiallorossa.it L’Olimpico in festa dopo una partita europea era stata la normalità degli ultimi anni: la parola non viene usata a caso, perché battere il Braga, questo Braga, con questa facilità dovrebbe essere una cosa normale, eppure il momento ci ha fatto avvicinare alla partita comunque con qualche dubbio, perché la Roma era (e probabilmente lo è) ancora convalescente e perché da queste parti, come ben si sa, ci vuole un attimo per cambiare il proprio umore in ambo le direzioni. (Voce Giallo Rossa)
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La Roma ottiene la seconda vittoria consecutiva, battuto il Braga all'Olimpico: si sblocca Pellegrini, primo goal di Abdulhamid ed Hermoso. Seconda vittoria consecutiva per la Roma, che batte il Braga per 3-0 e si rilancia anche in Europa League. (Goal Italia)
Con un gol e una prestazione convincente, Pellegrini ha interrotto un digiuno prolungato, sia in termini di reti che di fiducia. La vittoria per 3-0 contro il Braga in Europa League non solo ha rilanciato i giallorossi, ma ha restituito al capitano quella centralità che sembrava smarrita. (SNAI Sportnews)
Una bella vittoria per la Roma in Europa League contro il Braga. Beppe Bergomi sottolinea un grande merito di Ranieri: "Ha rivitalizzato molti giocatori, da Hummels a Paredes, Pellegrini, lo stesso Hermoso. (Sky Sport)
Due rondini in cielo non fanno di certo Primavera, ma se è vero che la Roma al momento dell'arrivo di Ranieri era una nave in preda alla tempesta incapace di uscirne, ora all'orizzonte sembra finalmente vedersi il sereno, anche se la strada per raggiungerlo è ancora tanta. (Quotidiano Sportivo)
Il capitano ritrovato e l’arabo misterioso. Due gol per rilanciare le ambizioni della Roma in Europa e quelle personali. (Repubblica Roma)
Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Il Romanista (@ilromanistaweb) Non esiste un segreto, ha detto Ranieri al termine della partita con il Braga, nelle interviste televisive. E forse il suo segreto è sempre stato quello di non avere segreti, di non avere la ricetta della formula magica per trasformare brocchi in fuoriclasse, per spiegare agli altri il calcio e la vita, per studiare la notte varianti tattiche che possano stupire il mondo. (Il Romanista)