Roberto Calderoli, lo sfogo dopo gli insulti in piazza alla Segre: "Grave il silenzio della sinistra"

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Insulti a Liliana Segre e anche a diversi esponenti del governo. Ecco cosa è stata la manifestazione dei pro-Palestina per le vie di Milano. Addirittura si è anche tenuto un minuto di silenzio per i martiri morti in Libano, il tutto poco dopo l'assassinio di Hassan Nasrallah. Una vera e propria follia sulla quale si spalma quella galassia di sinistra che ruota attorno ai partiti progressisti. Ed proprio sul silenzio dei compagni che arrivato l'intervento del ministro Roberto Calderoli: "Ritengo molto grave, preoccupante e inquietante, quanto accaduto ieri pomeriggio a Milano nell’ennesimo corteo teoricamente pacifista pro Palestina e Libano, ma di fatto anti sionista, e a questo punto mi domando se dietro non ci possa essere una regia, forse anche straniera. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Un effetto molto forte: Liliana Segre "Agente sionista" si leggeva in uno dei cartelli. Cartello identico per il ministro della Difesa, Guido Crosetto, per John Elkann, presidente di Stellantis, di Riccardo Pacifici, ex presidente della comunità ebraica di Roma, Francesco Giubilei, editore e giornalista, Marco Carrai, imprenditore nonché console onorario d’Israele in Toscana. (TGR Lombardia)

Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, ha lanciato un allarme preoccupante: «Quanto accaduto sabato a Milano è di una gravità eccezionale», ha affermato Meghnagi, evidenziando come questi episodi rappresentino «una spirale di odio antisemita, simile agli appelli genocidi di matrice nazi-fascista degli anni ’30 e ’40». (Mitomorrow)

Comunità Ebraica Roma: "Superato ogni limite". La Russa: "Solidarietà mia e del Senato" (LAPRESSE)

Enrico Paoli 29 settembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Sventolate anche bandiere del Libano, nel giorno in cui è stata confermata l'uccisione del capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah . Nel mirino dei 300 attivisti sono finiti tra gli altri la senatrice a vita Liliana Segre e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, bollati come "agenti sionisti". (Sky Tg24 )

Qualche centinaio i manifestanti, tante come sempre le bandiere della Palestina, affiancate da quelle del Libano. Una "accusa" shock per la senatrice a vita sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz. (La Repubblica)