Scadono i termini di custodia, liberi gli uomini di Matteo Messina Denaro

Arrivano sconti di pene e la scarcerazione di tutti gli imputati nonostante le condanne al processo nei confronti di alcuni fedelissimi del boss mafioso ascolta articolo Pene ridotte in appello e diverse scarcerazioni per scadenza dei termini di custodia cautelare per alcuni "fedelissimi" di Matteo Messina Denaro che, nelle prossime ore, torneranno liberi come deciso dalla corte d'appello di Palermo, che su indicazione della Cassazione e per il venir meno della circostanza aggravante del reimpiego economico dei proventi dell'attività mafiosa, era chiamata a rivedere le pene per una serie di capomafia e gregari trapanesi. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

Quella era la prova che il boss era ancora vivo e continuava a fare affari coi suoi uomini, gli stessi che adesso sono stati scarcerati per scadenza dei termini di custodia cautelare. Mentre li intercettavano, i carabinieri sentivano il fruscio dei pizzini del boss di Castelvetrano, all’epoca il latitante più ricercato del Paese, poi deceduto nel settembre scorso. (Il Fatto Quotidiano)

La Corte d'Appello di Palermo su indicazione della Cassazione e per il venir meno della circostanza aggravante del reimpiego economico dei proventi dell'attività mafiosa, ha rivisto le pene per una serie di capomafia e gregari trapanesi. (Castelvetrano News)

La corte d’appello di Palermo ha ridotto le condanne per il venir meno dell’aggravante di mafia a boss e gregari vicino a Matteo Messina Denaro. (il Giornale)

Pronti ad essere scarcerati tanti fedelissimi di Messina Denaro coinvolti nell'operazione "Anno Zero" del 2018

A lasciare il carcere anche due padrini al 41 bis, Nicola Accardo e Vincenzo La Cascia. (Fanpage.it)

Mentre li intercettavano, i carabinieri sentivano il fruscio dei pizzini di Matteo Messina Denaro, all’epoca il latitante più ricercato del Paese. Una vicenda che farà discutere accaduta a Palermo, dove la Corte d’appello era chiamata dalla Cassazione a rideterminare le pene inflitte a boss e gregari di Cosa nostra trapanese. (Gazzetta di Parma)

Raffica di scarcerazioni in arrivo per i fedelissimi di Matteo Messina Denaro. La Corte d’Appello di Palermo ha disposto significative riduzioni delle pene per diversi affiliati del numero 1 di Cosa Nostra, dando luogo a una serie di scarcerazioni per scadenza dei termini di custodia cautelare. (Open)