Cina: export e surplus commerciale in forte crescita. Questo significa che i dazi di Trump faranno male
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Le esportazioni cinesi a dicembre sono cresciute a un ritmo più veloce del previsto, in quanto le fabbriche si sono affrettate a riempire gli ordini per superare i dazi più alti che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre una volta entrato in carica. Le esportazioni sono aumentate del 10,7% rispetto a un anno prima. Gli economisti avevano previsto una crescita di circa il 7%. (Scenari Economici)
La notizia riportata su altri media
Le importazioni cinesi hanno anch’esse mostrato una crescita, raggiungendo 18.390 miliardi di yuan, con un aumento del 2,3% rispetto al 2023. Roma, 13 Gennaio 2025 (Agenparl)
Il dominio globale della manifattura cinese cresce e si estende ormai ad ogni settori, inclusi quelli tecnologicamente più avanzati come le auto elettriche e semiconduttori. Valori, tenendo conto dell’inflazione, mai visti prima in nessun paese, se non negli anni immediatamente successivi alle due guerre mondiali. (Il Fatto Quotidiano)
Oltre 25 mila miliardi di yuan, vale a dire quasi tre trilioni e mezzo di dollari. Si tratta di un record, che porta a sottolineare i media statali cinesi come il commercio estero cinese abbia «resistito alla pressione esterna, in controtendenza e raggiungendo nuovi livelli, continuando a mostrare resilienza». (La Stampa)
Per cercare di precedere la possibile imposizione di nuovi dazi doganali da parte degli Stati Uniti, le aziende esportatrici cinesi hanno accelerato le spedizioni a dicembre Di Lily Swift Agenzie: AP (Euronews Italiano)
La Cina ha chiuso il 2024 con un surplus commerciale record in rialzo del 21% a 992,16 miliardi di dollari grazie all’impennata dell’export (+5,9% a 3.580 miliardi), mentre imprese e famiglie hanno speso con cautela e frenato l’import (+1,1% a 2.590 miliardi). (ilMetropolitano.it)
La Cina ha chiuso il 2024 con un surplus commerciale record, grazie all’impennata dell’export salito del 7,1% fino a superare per la prima volta i 25’000 miliardi di yuan (circa 3’180 miliardi di franchi al cambio attuale). (RSI)