In trappola nella grotta, corsa per salvarla
Soccorso alpino Sono ore di preoccupazione e speranza per Ottavia Piano la speleologa 32enne precipitata sabato scorso nella grotta “Abisso Bueno Fonteno” più o meno nello stesso punto dell’incidente che le era occorso un anno e mezzo fa, nel luglio 2023. Allora per metterla in salvo furono necessarie 48 ore. La giovane è caduta da una parete rocciosa da un'altezza di circa cinque metri riportando diverse fratture, agli arti inferiori, al torace e al volto. (Avvenire)
Ne parlano anche altri media
Qualcuno lo scrive con toni pacati: «Ma le spese ingenti per salvare la speleologa Ottavia Piana sono a carico nostro o a carico suo?». (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
«Piano». Boom! E un pezzetto di cunicolo salta per aria. (Corriere della Sera)
Ad oggi, abbiamo superato la parte più complicata della grotta, con le peggiori strettoie, che abbiamo iniziato ad allargare senza usare le cariche esplosive, per fortuna». «Il recupero è iniziato ieri (domenica 15 dicembre, ndr) verso le 13. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
È vigile e collaborativa la speleologa bresciana di 32 anni, Ottavia Piana, che da ormai un giorno e mezzo è intrappolata nella grotta ‘Abisso Bueno Fonteno’. (Sky Tg24 )
Da sabato sera, anche sedici tecnici del Soccorso Alpino Speleologico del Friuli Venezia Giulia sono impegnati nel recupero della 32enne Ottavia Piana, la donna infortunatasi all’interno della grotta Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo, a oltre 6 chilometri di profondità. (Il Friuli)
Partita la corsa contro il tempo per recuperare la speleologa Ottavia Piana, la professionista di 32 anni rimasta intrappolata nella grotta Bueno Fonteno, nel territorio della Bergamasca. Nella tarda serata di sabato 14 dicembre la donna stava esplorando l'Abisso insieme ad alcuni colleghi con l'obiettivo di mappare parte della grotta, quando è improvvisamente precipitata, e non è stato possibile fare nulla per aiutarla. (il Giornale)