Lione costretto a vendere per evitare la retrocessione, le occasioni di gennaio: da Cherki a Mikautadze
La società francese deve ripianare 500 milioni di debiti entro giugno, già a gennaio molti giocatori potrebbero partire. La giustizia sportiva ha emesso il suo verdetto, durissimo: il Lione ad oggi verrebbe retrocesso in Ligue 2 al termine di questa stagione. Il club francese per evitare il tracollo ha una sola strada, ovvero quella di ripianare il debito superiore ai 500 milioni di euro. E per farlo dovrà necessariamente vendere. (Goal Italia)
Ne parlano anche altre fonti
Clamoroso quanto sta succedendo in Francia, dove un club così storico come l'OL è stato appunto condannato a scendere in seconda divisione, anche se non con effetto immediato. Il Lione è ufficialmente retrocesso in Ligue 2. (ForzaRoma.info)
Guai per il Lione: la DNCG, l’organo di controllo economico-finanziario del calcio francese, ha infatti disposto la retrocessione d’ufficio al termine della stagione in Ligue 2 se i conti del club francese non dovessero migliorare. (Calcio e Finanza)
La giornata della verità si conclude con il pugno duro -anzi, durissimo - della Direction Nationale du Contrôle de Gestion, l'organismo che controlla la stabilità finanziaria dei club professionistici francesi: una decisione presa dopo l'incontro di questa mattina con il presidente del club John Textor, che aveva anche professato un certo ottimismo davanti ai cronisti. (La Gazzetta dello Sport)
Ultimissime Juve LIVE, tutte le notizie del giorno in tempo reale. Le ultime ore della giornata in casa bianconera Ultimissime... (Juventus News 24)
Un vero e proprio terremoto sta per colpire la Francia del calcio. Secondo quanto riportato da L'Equipe, il Lione sarà retrocesso in Ligue 2 al termine di questa stagione. Si tratta di una decisione provvisoria, deliberata dalla DNCG (Direction Nationale du Contrôle de Gestion). (Fantacalcio ®)
Il calcio francese è stato scosso da una notizia a sorpresa. L’Olympique Lione è infatti stato sanzionato dalla DNCG, che non solo ha bloccato il prossimo mercato del club, ma lo ha anche retrocesso provvisoriamente nella seconda divisione francese nel caso in cui non dovesse saldare tutti i suoi debiti entro la fine della stagione. (Calcio Lecce)