Sammy Basso, il "fratello" del Carnevale storico di Santhià

Il 5 ottobre è morto Sammy Basso ma non si è spento il suo sorriso. Ventottenne, biologo, con la sua simpatia contagiosa ha fatto conoscere al mondo la progeria di Hutchinson-Gilford, la patologia rara caratterizzata da un invecchiamento precoce, di cui era affetto dalla nascita. Una malattia che ha colpito appena 150 persone nel mondo e per cui Sammy si è speso fino alla fine, con un ultimo gesto di generosità verso la ricerca: il suo corpo infatti è stato donato alla scienza (La Sesia | Cronaca)

La notizia riportata su altre testate

Alla cerimonia funebre c'erano migliaia di persone. (Vanity Fair Italia)

In 4 mila hanno gremito il piazzale tra la chiesa parrocchiale di San Rocco e il campo sportivo, sotto un sole ancora caldo e un cielo a tratti nuvoloso, per testimoniare tutto il loro affetto e la loro vicinanza. (Vatican News - Italiano)

Alle esequie, attualmente in corso a Tezze sul Brenta, sono attese circa 5mila persone, tra cui il ministro Luca Ciriani, il governatore Luca Zaia e molte persone affette dalla stessa sindrome, con le quali Basso aveva creato un rapporto di speranza e amicizia. (il Resto del Carlino)

Funerali di Sammy Basso, la commozione della madre: "Non si è mai fermato a recriminare per la sua malattia"

Ho pensato che in questo momento la cosa più sensata è prestare la voce a Sammy” ha detto il vescovo. “È la sua ultima testimonianza che svela il senso dell’intera sua esistenza. (L'Eco Vicentino)

L’emittente che da oltre 30 anni racconta il territorio del Triveneto con una forte attenzione all’aspetto devozionale. Il Network VIDEOMEDIA (TVA VICENZA)

“Non si è mai fermato a recriminare per la sua malattia, anzi, ha saputo attraversarla fino in fondo con la ragione e con tutto se stesso, gettando lo sguardo oltre le apparenze. Quello che poteva sembrare ostacolo insormontabile è diventato un serbatoio di dialogo quotidiano”. (La Stampa)