Google rilancia Gemini: Veo 2 in primo piano, arriva Gemini 2.5 Flash e addio alla modalità guida di Assistant
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Google non rallenta la corsa nell’evoluzione di Gemini, il suo assistente basato sull’intelligenza artificiale, e introduce una serie di modifiche all’interfaccia desktop per rendere più immediato l’accesso alle funzionalità avanzate. Tra queste, spicca il nuovo posizionamento di Veo 2, lo strumento di generazione video che ora compare direttamente nella barra dei prompt, abbandonando il selettore dei modelli dove era precedentemente collocato. Una scelta che ne facilita l’utilizzo e che sembra rispondere alla crescente competizione nel settore, dove anche OpenAI ha recentemente presentato innovazioni significative.
Parallelamente, Big G ha ufficializzato Gemini 2.5 Flash, un nuovo modello ibrido annunciato durante l’evento Cloud Next e già disponibile tramite Gemini API, Google AI Studio e Vertex AI. Progettato per garantire maggiore efficienza e velocità, rappresenta un ulteriore passo avanti rispetto alle versioni precedenti, introducendo un approccio più sofisticato al ragionamento automatico. Sebbene i dettagli tecnici non siano stati completamente svelati, l’obiettivo è chiaro: ottimizzare le prestazioni mantenendo un consumo ridotto di risorse.
Intanto, proseguono i cambiamenti nell’ecosistema Google, con l’addio definitivo alla modalità guida di Assistant in Maps, rimossa nelle scorse settimane. La funzione, che per anni ha assistito gli automobilisti durante la navigazione, lascia il posto a Gemini, destinato a sostituire completamente Assistant entro fine anno. Una transizione che conferma la strategia dell’azienda, sempre più orientata a integrare l’AI in ogni dispositivo: dopo smartphone e web, Gemini approderà su tablet, auto, smartwatch e wearables, come anticipato da Sundar Pichai durante l’ultima conference call finanziaria.