Addio Tinder, i single spagnoli usano la frutta segnale per conoscersi

Le app di incontri a cui oggi tocca affrontare un fuggi fuggi di utenti, hanno i loro difetti ma pure, almeno allo sguardo privilegiato di chi non le ha mai dovute usare, un pregio grandissimo: riducono di anni luce quel lasso di tempo momento orrendo che arriva subito dopo l'essersi lasciati. Ovvero il ricominciare ad uscire. Dalla propria stanza in primis, e poi con qualche potenziale nuovo flirt. (Elle)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ormai una ventina d’anni fa, in quello che era il mondo delle agenzie matrimoniali e non delle app di dating, a Milano il supermercato dei nuovi amori era l’Esselunga di via Papiniano, accanto al carcere di San Vittore. (La Stampa)

Conosciuto come Ligar en Mercadona o l'hashtag #ligarenmercadona e traducibile in «flirtare nel Mercadona», a lanciare il trend è stato un filmato pubblicato dall'attrice comica spagnola Vivy Lin sul suo profilo TikTok. (Vanity Fair Italia)

Questo nuovo e insolito approccio si chiama “Ligar en Mercadona”, cioè “Flirtare nel Mercadona” e sta spopolando in tutta la Spagna. Nell'ultimo periodo TikTok è stata invasa da video di utenti con un ananas nel carrello alla ricerca di appuntamenti romantici tra le corsie del supermercato. (WIRED Italia)

In Spagna è diventato un vero e proprio trend, che prende il nome di trucco Mercadona: i single spagnoli sono invitati a trovarsi in un supermercato dell’omonima catena tra le 19 e le 20 con un ananas nel carrello per, appunto, flirtare. (Radio Deejay)

Se le dating app vi hanno stufato armatevi di carrello per la spesa. O di scarpe da corsa. L'importante è la voglia di mettersi in gioco (Vogue Italia)

La sapete quella dell’ananas nel cestello della spesa? Non è una barzelletta: è un modo di segnalare, al supermercato, che si è single e in cerca di compagnia. A dirla tutta l’ananas capovolto è un famoso simbolo scambista: ma la parte della redazione di Rivista Studio che è cresciuta a Milano sa bene che l’utilizzo del frutto tropicale era invece diffuso senza particolari volontà di “swinging”, e specialmente in un supermercato cittadino (l’Esselunga di viale Papiniano, a due passi dal carcere di San Vittore e dalla Basilica di Sant’Ambrogio). (Rivista Studio)