Banco BPM e MPS, Nuovi Assetti nel Sistema Bancario Italiano

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ECONOMIA

L'operazione con cui il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha ceduto il 15% del capitale detenuto in Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha segnato un passo significativo nel processo di consolidamento del sistema bancario italiano. Banco BPM, che ha acquistato il 5% dell'istituto senese, ha confermato la propria strategia stand alone, come ribadito dall'amministratore delegato Giuseppe Castagna in una lettera ai dipendenti. Castagna ha sottolineato l'importanza di crescere ulteriormente, mantenendo il focus sugli obiettivi del piano 2023/2026.

La cessione del 15% di MPS, effettuata a un sovrapprezzo del 5% rispetto al prezzo di chiusura del titolo, è stata accolta positivamente dal mercato. Davide Biocchi, professional trader, ha evidenziato come questa operazione rappresenti un aspetto decisamente positivo, in quanto realizzata a premio e non a sconto. Tale approccio, secondo Biocchi, potrebbe essere una formula da ripetere in future operazioni di privatizzazione.

Nel contesto di questa operazione, si inseriscono anche le speculazioni su una possibile opa su MPS. Tuttavia, Castagna ha ribadito la volontà di Banco BPM di proseguire autonomamente, senza cedere alle pressioni di mercato. La creazione di un terzo polo bancario, con la partecipazione di Banco BPM, Caltagirone e Delfin, rappresenta un ulteriore passo verso la stabilizzazione e il rafforzamento del sistema bancario italiano.

L'operazione ha visto la partecipazione di nuovi soci che, senza un'opa, controllano ora Siena, creando una piccola Intesa