Caso Toti, si lavora a un ricorso. Verso il conflitto di attribuzione tra giunta regionale e Procura

– La giunta ligure potrebbe sollevare un conflitto di attribuzione di fronte alla Corte Costituzionale in relazione alla mancata dei revoca dei domiciliari al governatore Giovanni Toti. Il principio su cui i giudici della Consulta potrebbero essere chiamati ad esprimersi – circostanza che configurerebbe un vero e proprio braccio di ferro tra poteri dello Stato, la magistratura da un lato e la Regione dall’altro – è quello stabilito dall’articolo 289 del codice di procedura penale nella parte in cui stabilisce che la sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio non possa essere applicata a una carica ricoperta per diretta investitura popolare. (LA NAZIONE)

Su altre fonti

Le date sono ancora da stabilire e verranno discusse nelle prossime ore insieme con lo stesso Toti e il suo avvocato, Stefano Savi. (IVG.it)

Nei giorni scorsi, Giovanni Toti aveva espresso la volontà ai giudici di parlare con Salvini, permesso che gli è stato accordato proprio ieri 15 luglio. L'incontro, che avverrà probabilmente lunedì prossimo 22 luglio, verterà sul futuro della regione e sulle opportunità di sviluppo, in particolare per il porto di Genova. (QuiFinanza)

La vicenda interroga molto più in alto la separazione dei poteri che non può mai tradursi in prevaricazione dell’uno sull’altro, come ho scritto qualche volta e come in questi giorni hanno ripetuto, molto più autorevolmente, il professor Sabino Cassese (con un parere a supporto della difesa di Toti) e il professor Giovanni Fiandaca (con un’intervista a Ermes Antonucci per il Foglio). (Buttanissima Sicilia)

La resistenza di Giovanni Toti

Carlo Calenda non parteciperà alla manifestazione indetta dal "campo largo" giovedì 18 luglio a Genova, per chiedere le dimissioni di Giovanni Toti, il presidente ligure agli arresti domiciliari dal 7 maggio scorso e tutt'ora sospeso. (Secolo d'Italia)

Resta per fortuna solo l'ennesima figuraccia di Luca Pirondini e dei suoi compagni di partito. "La provocazione del Movimento 5 Stelle non è stata raccolta dal gip Paola Faggioni. (CittaDellaSpezia)

Che i magistrati rimproverino a Giovanni Toti di rimanere ai domiciliari «in quanto ha dimostrato di non aver compreso appieno la natura delle accuse» ci pare un fatto senza precedenti. (Tempi.it)