Ansia, noia, invidia, imbarazzo: in Inside Out 2 ogni emozione ha il suo spazio

Ansia, noia, invidia, imbarazzo: in Inside Out 2 ogni emozione ha il suo spazio

Dal 2015, anno d'uscita del primo Inside Out, sono cambiate tante cose: la tecnologia non è più ciò che era, il mondo ha attraversato una pandemia e ne è uscito a pezzi, la crisi economica ci ha sfiancati e il benessere mentale individuale, collegato a un dibattito collettivo oggi più che necessario, è diventato una priorità. Va da sé che il sequel di questo amatissimo film d'animazione firmato Disney e Pixar non poteva che mettere al centro del palcoscenico - più specificatamente la testa della protagonista Riley, qui fotografata nel pieno dei tumulti adolescenziali - l'ansia, compagna di vita di milioni di persone, nemesi per molti insormontabile, spettro paralizzante nella vita di tanti. (Cosmopolitan)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Adulti che in questo caso si trovano a riflettere sul passato, analizzando allo stesso tempo il proprio presente. La pellicola diretta da Pete Docter e Ronnie del Carmen ha la straordinaria capacità di divertire e affascinare i più giovani, facendo però riflettere gli adulti. (BadTaste.it Cinema)

Marco Contino e Michele Gottardi Cinema al cento per 100, ecco le recensioni dei film in sala dal 20 giugno (Il Mattino di Padova)

Inside Out 2 a quota 12 milioni – Il box office di sabato 22 giugno

A forza di fare incassi record ogni giorno, si rischia di perdere il senso delle proporzioni. (Cineguru)

Un anno fa il primo posto era occupato da Elemental, altro film d’animazione targato Disney Pixar, che nel primo sabato di programmazione incassava però 470.836 euro. Un’altra giornata da ricordare per Inside Out 2, che incassa 3.341.102 euro, con una media di 6130 a cinema (545). (Cineguru)