Aids, esperti: "Trattamenti long acting contro Hiv una svolta per gestione malattia"

(Adnkronos) – “Le terapie long acting rappresentano una grossa svolta su tantissimi aspetti, sia terapeutici che psicologici, dell’approccio alla terapia di una persona che vive con Hiv. Il fatto di passare dal paradigma della pastiglia tutti i giorni alla somministrazione ogni 2 mesi in ospedale ha delle conseguenze in termini di accettazione e di maggior aderenza alla terapia”. Dal punto di vista psicologico, “si riduce l’ansia di dimenticare l’assunzione della pastiglia o di essere visti e scoperti”. (OglioPoNews)

Ne parlano anche altri giornali

Alla vigilia del World AIDS Day, la Giornata Mondiale contro l'AIDS del 1 dicembre, arriva una buona notizia in tema di prevenzione. Il Lenacapavir, un farmaco antivirale a lunga durata d'azione da iniettare due volte all'anno, permette di abbattere del 96% il rischio di contrarre l'HIV, il virus che provoca l'AIDS. (Focus)

É necessario promuovere l’accesso al test, favorire la prevenzione dell’infezione da Hiv e delle malattie sessualmente trasmesse, assicurare a tutte le persone che vivono con l’infezione terapie efficaci ben tollerate nel tempo ed esplorare possibili percorsi di cura definitiva. (Adnkronos)

"È necessario intensificare informazione, prevenzione e screening" sottolinea Andrea Gori, direttore Malattie Infettive Ospedale Sacco di Milano e presidente di Anlaids Lombardia Ets, che in occasione del World Aids Day offre test gratuiti Hiv e Hcv presso la sede di Milano. (IL GIORNO)

Hiv, le quattro strategie su cui lavorano gli scienziati per avvicinarsi a una cura. Il vaccino resta un obiettivo mancato

Sono i numeri drammatici dell'epidemia da AIDS. Più di 70mila casi e quasi 50mila morti dagli anni '80 a oggi. (Prima la Martesana)

Oggi l’Aids è una malattia gestibile, serve conoscerla e monitorarsi” L’invito dell’infettivologo Stefano Vella è a velocizzare le diagnosi, perché le terapie antiretrovirali ormai sono molto efficaci sia per garantire aspettative di vita ordinarie sia per azzerare le possibilità di contagio. (Sky Tg24 )

Siamo vicini a una cura. La verità, però, è che gli scienziati ci stanno lavorando senza mai arrendersi. (Il Fatto Quotidiano)