Make America Great Again: Il Mercato Festeggia, l’Europa Trema
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il messaggio “Make America Great Again” ha riportato alla Casa Bianca il nuovo 47º presidente degli Stati Uniti, e i mercati non hanno perso tempo a reagire. Liberati dalla paura di un lungo processo di conferma dei voti e del rischio di una vittoria di Pirro senza maggioranza in Congresso, l’S&P 500 ha registrato la sua miglior performance post-elettorale di sempre guadagnando un notevole 2,53% in un solo giorno. (eToro)
Ne parlano anche altri giornali
Se bastasse il verdetto dei mercati, “l’età dell’oro” annunciata a Palm Beach dal tronfio Mister Fix It col ciuffo arancione sarebbe già cominciata. Oppure, follow the money, come ai tempi della Gola Profonda del Watergate. (la Repubblica)
Le reazioni dei mercati alla vittoria del tycoon prendono le misure su cosa significherà il suo ritorno alla Casa Bianca per l'economia e il mondo (LAPRESSE)
E ha avuto ragione anche il mercato perché da fine settembre ha iniziato a posizionarsi sulle classi di investimento che più avrebbero potuto beneficiare (sulla carta) dei proclami annunciati dal magnate in campagna elettorale. (Il Sole 24 ORE)
La Borsa di Milano chiude all'insegna della cautela (+0,12%) con il Ftse Mib sotto i 34mila punti in attesa della Fed ma con alcune evidenze. Corre Banco Bpm (+8,97%) con l'opa su Anima (+11,1%). (Tiscali Notizie)
Alle ore 17.10 il Dow Jones guadagnava il 3,04% a 43.505 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico a 43.570 punti. Alla stessa ora l’S&P500 era in rialzo dell’1,77% a 5.885 punti, poco sotto al nuovo massimo di 5.906 punti. (SoldiOnline.it)
Stabile a 124,8 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 4,3 punti al 3,62% e quello tedesco di 4,6 punti al 2,37%, qui l’andamento dello spread in tempo reale. (Corriere della Sera)