Ucraina, la sottile linea rossa verso l'escalation
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La sottile linea rossa verso l'escalation è percorsa nel conflitto russo-ucraino che arriva al suo terzo inverno mentre sul campo la situazione militare inizia a delineare un chiaro vantaggio di Mosca, perlomeno nell'inerzia. E ad oggi tutte le parti in causa continuano a ventilare, ad alta voce, l'ipotesi di un finale negoziato del conflitto che, però, non corrisponde in tutte (Inside Over)
Se ne è parlato anche su altre testate
PUBBLICITÀ L'Ucraina afferma che la Russia ha lanciato nella notte un missile balistico intercontinentale che ha preso di mira la città di Dnipro, nella parte centro-orientale del Paese. (Euronews Italiano)
Da Londra arriva solo silenzio. Il portavoce del primo ministro, Keir Starmer, ha rifiutato di commentare la notizia e ha dichiarato che Downing Street non rilascia dichiarazioni in merito a questioni operative. (Today.it)
Nonostante un'agenda del G20 che la presidenza brasiliana ha impostato soprattutto sulla lotta a povertà e fame nel mondo e pur con gli Stati Uniti congelati in attesa del passaggio di consegne alla Casa Bianca, al summit dei Venti grandi della terra che si è chiuso ieri a Rio de Janeiro a tenere banco è stato il conflitto tra Mosca e Kiev. (il Giornale)
L'Ucraina sembra volere a tutti i costi l'escalation. Kiev ha attaccato con 12 missili Gb Storm Shadow la Russia. (Il Giornale d'Italia)
Un robot contro le mine antiuomo (Italia Oggi)
L'Ucraina s’impone sulle iniziative promosse dalla presidenza brasiliana del G20. Si tratta di un dato di fatto. L'offensiva russa alla vigilia del vertice di Rio de Janeiro è suonata per i Paesi del G7 come un chiaro avvertimento di Mosca (Avvenire)