Draghi ai leader Ue: "Basta posporre le decisioni"
Bruxelles – Torna a ripetere che sì, “è indispensabile” ragionare a forme di “finanziamenti comuni” per l’agenda politica europea, ma Mario Draghi ribadisce una volta di più che “non è la prima cosa”. La vera decisione che serve è innanzitutto politica, e riguarda le cose da fare. “Quello che l’Europa non può più fare è posporre le decisioni” che servono per rilanciare l’Unione europea in un contesto globale profondamente cambiato e sempre più irto di ostacoli. (EuNews)
Su altri giornali
Dopo l’appello di Emmanuel Macron, anche Mario Draghi lancia un avvertimento all’Europa che si è svegliata ancora intorpidita nella nuova era Trump. (Il Fatto Quotidiano)
Quanto alla possibilità di aumentare la spesa per la Difesa, Draghi osserva che "è possibile spendere il 2% del Pil per la difesa rispettando il Patto di stabilità? Bisognerà prendere tutta una serie di decisioni, in questo è inutile dire se è possibile o meno. (la Repubblica)
«Ci sono grandi cambiamenti in vista e l’Europa non può più posporre le decisioni». L’avvertimento arriva ancora una volta da Mario Draghi, che da Budapest torna a proporre la sua ricetta per rilanciare la competitività dell’Unione europea. (Open)
L’arrivo di Trump alla Casa Bianca, il nuovo equilibrio da cercare nei rapporti tra Ue e Usa per evitare una guerra commerciale, il rilancio della competitività in Unione europea in settori chiave come quello tecnologico e la questione dei finanziamenti. (Italia Oggi)
Lo ha detto Mario Draghi arrivando al vertice Ue informale di Budapest. "È possibile spendere il 2% del PIL per la difesa rispettando il patto di stabilità? È possibile, bisognerà prendere tutta una serie di decisioni. (ilmessaggero.it)
Il ragionamento da cui muove l’ex numero uno della Bce ed ex-premier italiano è, sostanzialmente, che ora che gli interessi statunitensi ed europei rischiano di entrare in rotta di collisione, la ricetta contenuta nel rapporto che reca in calce il suo nome diviene un documento da prendere in considerazione con urgenza. (Il Dubbio)