“Detenuti privati della loro libertà”. Gli anziani nelle Rsa italiane secondo il Comitato Ue contro la tortura: “Giudici tutelari vigilino”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Un trattamento disumano o degradante”. Il Comitato Europeo per la Prevenzione della Tortura (CPT) del Consiglio d’Europa ha così definito la situazione degli anziani “segregati nelle Rsa italiane” con condizioni di vita che sono andate avanti ben oltre la fine dell’emergenza pandemica. Lo si legge nel rapporto del CPT sulla sua visita periodica in Italia condotta nel periodo marzo-aprile 2022 che per la prima volta ha incluso due Rsa, il Pio Albergo Trivulzio e l’Istituto Palazzolo di Milano (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Gli ispettori dell’organo interno al Consiglio d’Europa hanno visitato il penitenziario di Monza, San Vittore a Milano, Regina Coeli a Roma e, lo scorso 18 aprile, sono arrivati anche al Lorusso e Cutugno di Torino. (Corriere della Sera)

“Il sovraffollamento e la costante violazione dei diritti più elementari - prosegue - rappresentano una vera e propria emergenza come ha evidenziato il Cpt, l'organo antitortura del Consiglio d'Europa. (Reggio TV)

Oltre a un sovraffollamento in tutti gli istituti di pena, che tocca il 152% nella prigione di Monza. Violenze e intimidazioni tra detenuti, in particolare nelle carceri di Lorusso e Cutugno a Torino e quello di Regina Coeli a Roma. (Adnkronos)

Il sovraffollamento, invece, è strutturale in tutti gli istituti di pena presenti sul territorio nazionale. Il Cpt, l’organo anti tortura del Consiglio d’Europa, nel rapporto basato sulla visita condotta un anno fa nel nostro Paese, denuncia nuovamente la difficile situazione delle carceri. (opinione.it)

“Le carceri italiane sono violente e sovraffollate”, la denuncia arriva dal Cpt, l’organo anti tortura del Consiglio d’Europa, che si è pronunciato con un rapporto basato sulla visita condotta un anno fa dagli esperti competenti. (Tag24)

Violenze e intimidazioni tra detenuti, in particolare nelle carceri di Lorusso e Cutugno a Torino e quello di Regina Coeli a Roma, e un sovraffollamento in tutti gli istituti di pena che arriva al 152% nella prigione diMonza. (La Sicilia)