Il capitano della Pantera Ghelardi attacca il mossiere: "Una non-mossa, evidenziate deficienze non compatibili con il Palio"

, 23:52 Il capitano della Pantera Franco Ghelardi attacca il mossiere Bartolo Ambrosione per la mossa che è stata data valida: “Quella è una non-mossa – sono le parole di Ghelardi. – La mossa va data quando entra la rincorsa e non è stato così. Nel corso di queste giornate sono state evidenziate delle deficienze totali che a mio avviso non sono compatibili con il Palio”. Sulla stessa linea anche il capitano del Valdimontone, Aldo Nerozzi: “La mossa non era valida, la rincorsa era indietro di un metro”. (Corriere di Siena)

Ne parlano anche altri media

Il primo ad arrivare in via Duprè è Fabio Massimo Castellani, ex consigliere comunale ed ex mangino dell’Onda: "Questa vittoria, anche se non la vivo da dirigente, è comunque inaspettata. Commosso il notaio Riccardo Coppini, proprietario di Tabacco e colui che lo ha preso alla Tratta: "Mi aspettavo la vittoria, adoro Tabacco e la Contrada. (LA NAZIONE)

Due scrosciate erano scese anche alle 19 e alle 19.30, ma il vento sceso su piazza del Campo sembrava poter salvare il Palio di Siena dedicato alla Madonna di Provenzano. Una perturbazione breve, ma che ha compromesso il tufo e fatto uscire la bandiera verde: il risultato è che la Carriera è stata rinviata a doman… (La Repubblica Firenze.it)

Tantissimi compaesani di “Brigante” si sono riversati per strada subito dopo la corsa che ha sancito la terza affermazione del fantino che correva per la contrada bianco azzurra dell’Onda in sella al castrone sauro Tabacco. (La Nuova Sardegna)

Palio, le pagelle dei fantini

Di: Redazione Sardegna Live L’affetto di tutta la Sardegna ha raggiunto Carlo Sanna a Siena, dove ieri il fantino 35enne di Sindia, in groppa a Tabacco, ha vinto il Palio dedicato alla Madonna di Provenzano. (Sardegna Live)

La gioia dell’Onda andrà avanti a lungo ma intanto è cristallizzata nelle immagini simbolo del giro della vittoria, arrivato ieri a epilogo di un Palio felice ma faticoso, con la sua durata extralarge spalmata su sei giorni. (LA NAZIONE)

Carlo Sanna detto Brigante 10 – Se non fossero bastati 4 giorni, lui ne ha avuti altri due per far cambiare idea a quanti lo hanno contestato e farsi amare: tra i canapi ha letto perfettamente la mossa da quella nona posizione che gli è servita a volte anche per non far entrare la rincorsa. (Siena News)