Alluvione, il sindaco di Faenza scrive a Mattarella: “Facciamo da soli, basta con i rimpalli”

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il Resto del Carlino INTERNO

Continua la polemica sull'alluvione, FdI contro la Regione Il centrodestra emiliano-romagnolo non frena e di fronte alle parole in Assemblea legislativa Irene Priolo carica a testa bassa. "Avete provato a scaricare le colpe sul governo nazionale e poi sul commissario Figliuolo: i veri sciacalli siete voi, siete una classe dirigente tossica", scandisce Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d'Italia, il primo ad intervenire in aula dopo la relazione della presidente facente funzioni sull'alluvione della settimana scorsa. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

Isola spiega che i propri concittadini si sentono "abbandonati dalla Repubblica" e dice di voler lanciare un messaggio a tutte le istituzioni. (Tiscali Notizie)

Isola ha anticipato le sue intenzioni (“Non possiamo aspettare, i lavori li facciamo da soli”) in una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (Corriere Romagna)

Il presidente del CA Faenza Lotta, Giovanni Morsiani fa il punto della situazione della Palestra Lucchesi, colpita dalla terza alluvione. Questa sera i ragazzi si... (Virgilio)

Un recente studio ha lanciato un allarme su uno dei farmaci più utilizzati per il trattamento dell’obesità e del diabete di tipo 2, suscitando preoccupazione tra medici e pazienti. Le controindicazioni dei farmaci, spesso trascurate, possono avere conseguenze serie sulla salute e vanno sempre considerate attentamente. (InformazioneOggi.it)

Isola ha anticipato le sue intenzioni (“Non possiamo aspettare, i lavori li facciamo da soli”) in una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (Corriere Romagna)

"Oggi finisce il tempo dei rimpalli di responsabilità": la descrive come una 'disobbedienza istituzionale' il sindaco di Faenza Massimo Isola quella annunciata all'interno di una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in cui spiega che - dopo questa terza alluvione che ha colpito Faenza - "non possiamo attendere un minuto di più", motivo per cui assieme alla giunta il primo cittadino ha deciso di "assumersi le responsabilità di agire anche in deroga rispetto alle attuali competenze degli altri enti". (Today.it)