L'influenza della destra a Bruxelles sarà più nei programmi che nella maggioranza

Cosa è successo davvero in queste elezioni europee? Se si guardano i risultati elettorali è evidente che il ritmo del cambiamento politico sia accelerato. Il voto mostra ciò che ci si attendeva, cioè la grande crescita dei partiti di destra. Ma al di là di questo effetto elettorale, le fondamenta della politica europea restano intatte pur crepate: sussiste la possibilità di ricreare la stessa alleanza che ha governato a Bruxelles negli ultimi dieci anni, il PPE è ancora più centrale di quanto non sia stato nelle ultime legislature, i partiti di destra salgono ma sono ancora lontane dal poter governare l’Unione Europea. (Panorama)

Su altri media

Da Atene a Berlino, da Parigi a Vienna. Un vero e proprio tsunami che arriva da Francia, Austria, Germania e, nelle ultime ore anche dai Balcani e dalla Grecia. (Secolo d'Italia)

Primo nel ranking, cosa mai successa ad un italiano. Jannik Sinner si gode il suo momento d’oro dopo aver scavalcato Djokovic sul trono dei migliori al mondo nel tennis. L’altoatesino non ha però festeggiato come avrebbe voluto, e forse meritato, il primato tanto atteso: la semifinale del Roland Garros ha premiato Carlos Alcaraz al termine di una maratona che ha visto lo spagnolo imporsi al quinto set dopo oltre quattro ore di gioco. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Contro ogni pronostico, sono 48 ore che si parla di una riconferma dell'attuale Presidente della Commissione, con tutto che siamo in presenza di un'indagine per i presunti favoreggiamenti alla Pfizer, una scelta molto italiana abbracciata da chi, oltre i nostri confini, ha sempre predicato le dimissioni al primo avviso di garanzia, ma tant'é. (Il Giornale d'Italia)

Lo sottolinea il Global Times, il tabloid nazionalista del Quotidiano del Popolo, secondo cui il risultato elettorale "potrebbe influenzare il sostegno del blocco all'Ucraina" ed avere, invece, uno "scarso impatto sui rapporti con la Cina". (la Repubblica)