Olimpiadi 2024, il villaggio olimpico di Tahiti è su una nave da crociera: il tour del surfista Leonardo Fioravanti

Per gli atleti di Tahiti non ci sono letti di cartone, ma nessuno di loro sembra aver preso la notizia con tristezza. Anzi. Mentre a Parigi spopolavano video di tennisti, nuotatori e tanti altri che testavano la solidità della loro sistemazione, nel villaggio olimpico di Tahiti ci si imbarcava su una nave da crociera situata a circa 45 minuti dall'area in cui si svolgono le competizioni di surf. La Aranui 5 può accomodare 230 passeggeri in oltre 100 cabine e fornire loro anche una spa e una palestra. (leggo.it)

Ne parlano anche altre fonti

O, peggio, frutto di un fotomontaggio. Anche perché, diciamolo, lo scatto sembra surreale. (Corriere del Ticino)

Al centro dell’… PARIGI — Se solo sapessimo guardare. (la Repubblica)

Originariamente, prendendo come riferimento gli orari italiani/francesi, tutto avrebbe dovuto tenersi ieri a partire dalle 19.00, con i quarti di finale, prima per gli uomini e poi le donne. (OA Sport)

Parla il fotografo che ha scattato la foto più bella di queste Olimpiadi: “Questa volta ho semplicemente premuto il pulsante giusto”

Perché dietro alla foto con protagonista Gabriel Medina – lui, nel vuoto, legato alla sua tavola anch’essa sospesa, con il “leash” (il laccetto) orizzontale tra la sua caviglia e il “tail” (la coda) della shortboard – c’è un’onda quasi perfetta, un 9.90 su 10 totale. (La Gazzetta dello Sport)

Il surfista che vola sull'acqua: il fotografo Jérôme Brouillet dell’Agence France-Presse ha scattato la foto più spettacolare dei Giochi Olimpici. E senza la Torre Eiffel nelle vicinanze. Nello scatto si vede il surfista brasiliano Gabriel Medina sospeso (e in posa) a mezz'aria, dopo aver cavalcato un’onda. (Corriere TV)

Da ore il suo scatto ha invaso le bacheche social di tutto il mondo. Ha immortalato il surfista brasiliano Gabriel Medina sospeso sopra l’acqua dell’oceano mentre fa il gesto del numero 1 ed è seguito dalla sua tavola, che quasi sembra il tappeto volante di Aladdin. (Il Fatto Quotidiano)