Milano, morto durante inseguimento: la risposta nei video di sorveglianza

MILANO – Saranno i filmati delle telecamere di videosorveglianza a fare luce sulla morte di Ramy Elgaml, 19anni, morto dopo essere stato sbalzato dallo scooterone guidato da un amico, senza patente, mentre erano inseguiti dai carabinieri, dopo aver ingnorato un posto di blocco. Al momento risultano indagati per l’incidente mortale sia il 22enne tunisino alla guida che il militare che guidava la gazzella (malpensa24.it)

Ne parlano anche altre fonti

Casino a Milano, zona Corvetto, perché è morto questo ragazzo egiziano che si chiama Ramy: era inseguito da una pattuglia dei carabinieri, cadono, il ragazzo muore e su TikTok iniziano a circolare le fake news riguardo al fatto che sarebbero stati i carabinieri, pensate un po’ voi, ad averlo investito. (Nicola Porro)

I giovani delle proteste erano mossi dalla rabbia per l’ingiustizia che sentivano di stare subendo, abituati a sentirsi cittadini di serie Z in una città che si racconta da seria A. Lo racconta bene Nadir, un amico stretto di Ramy: «Noi chiediamo solo giustizia e verità, luce sui fatti». (il manifesto)

Secondo La Repubblica è il video che ritrae la fuga del giovane Ramy Elgaml , morto nella notte tra sabato 23 e domenica 24 nel quartiere Corvetto di Milano . Uno scooter che viaggia a velocità sostenuta, con a bordo due persone, e due auto dei carabinieri che lo inseguono. (Il Fatto Quotidiano)

Corvetto a ferro e fuoco, Beppe Sala contro la destra: "A loro piace fomentare queste situazioni"

'I fatti di Corvetto non vanno assolutamente sottovalutati. Assistiamo a segnali molto preoccupanti che testimoniano un malessere diffuso e un meccanismo di integrazione oggettivamente non riuscito. (Adnkronos)

Innanzitutto: non è una banlieue. Smettiamola di usare parole a sproposito, non aiuta a capire di cosa stiamo parlando. E, a ben vedere, non è neppure più una periferia. (La Repubblica)

Dopo un lungo e imbarazzante silenzio, dopo notti di scontri, dopo che la città di cui è sindaco veniva messa a ferro e fuoco, ecco che Beppe Sala parla di quanto accaduto al Corvetto, il quartiere di Milano al centro delle cronache per le rivolte in seguito alla morte di Ramy Elgami, il 18enne di origini egiziane morto cadendo dal motorino mentre fuggiva dai carabinieri. (Liberoquotidiano.it)