Battesimo senza champagne per il governo Bayrou: nessuna base parlamentare, punta sull’usato sicuro

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François Bayrou ha presentato il suo governo lunedì 23 dicembre, ma l’atmosfera è tutt’altro che natalizia. Tra vecchi volti, tensioni interne e una sinistra col piede di guerra, il primo ministro francese cammina su un filo sottile, teso tra compromessi difficili e l’urgenza di virare a destra per rassicurare Marine Le Pen e blindare il proprio futuro politico. Bayrou si circonda di facce già viste per “rassicurare i francesi” Bayrou ha presentato la lista dei ministri, spiegando ai microfoni di Bfmtv di aver optato per figure di provata esperienza per «rassicurare e riconciliare i francesi». (Secolo d'Italia)

Su altre testate

La Francia ha un nuovo governo. Dopo dieci giorni dall'incarico conferito da Emmanuel Macron al centrista Francois Bayrou e tre settimane dopo la caduta del governo di Michel Barnier, sono stati annunciati i 34 ministri che comporranno il nuovo esecutivo. (Italia Oggi)

Un governo prima di Natale, il quarto del 2024, dieci giorni dopo la nomina del primo ministro François Bayrou. (il manifesto)

Aveva promesso una squadra ristretta, con più personalità di sinistra e politici di esperienza: alla fine è rimasta soprattutto un po’ di esperienza nel nuovo governo francese (il quarto nel 2024) annunciato ieri sera sul sagrato dell’Eliseo. (ilmessaggero.it)

Emmanuel Macron ancora nel pantano, psicodramma in Francia: cosa sta accadendo all'Eliseo

Un rapporto del parlamento svizzero ha rivelato che, nel 2023, mentre Crédit Suisse perdeva 33 miliardi di franchi, i suoi manager si intascarono 39 miliardi in bonus, contribuendo al crack della banca. (Tp24)

Come appreso dalle ultime news, ci siamo, è partito il nuovo Esecutivo francese guidato da François Bayrou (centrista). Per la prima volta assistiamo a un evento forse unico in un paese europeo: tre cambi di vertice e tre governi in neanche 11 mesi. (Il Fatto Quotidiano)

L’ennesimo rinvio, a conferma della situazione di grande incertezza politico-istituzionale in cui versa oggi la Francia. (Liberoquotidiano.it)