Rincari, Sos edilizia. La lettera al Governo: «A rischio le opere»
Settore edile in continuo allarme, sotto i colpi dell’inflazione ma soprattutto della finora disattesa applicazione di politiche di contenimento. Ance Puglia scrive al viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, per evidenziare le possibili conseguenze della mancata proroga del decreto Aiuti e dell’eventuale indebolimento del meccanismo di revisione dei prezzi. Parla di “inevitabile blocco dei cantieri” il presidente dei costruttori pugliesi, Gerardo Biancofiore, rivolgendosi all’esponente pugliese del governo Meloni. (quotidianodipuglia.it)
Su altri giornali
ricerca per importante azienda cliente nel settore della lavorazione del legno SETTORE: Personale Operaio (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
È l’allarme lanciato dai costruttori italiani, nel corso delle audizioni in Parlamento, che parlano di "forte preoccupazione per gli effetti negativi che la Legge di bilancio rischia di avere sul settore delle costruzioni e quindi sulla crescita italiana… (la Repubblica)
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Una “fortissima preoccupazione” dell’Ance riguarda in particolare l’assenza della proroga al 2025 delle misure relative al caro materiali per i lavori pubblici in corso di realizzazione: secondo le stime dell’associazione, infatti, sono a rischio più di 10 miliardi di investimenti nel 2025. (Il Fatto Quotidiano)
Con l’avvicinarsi del 2025, la nuova manovra di bilancio apporta alcune modifiche significative a questi benefici, mirate a ottimizzare l’utilizzo delle risorse pubbliche e a incentivare interventi sulla prima casa. (InvestireOggi.it)
10 milioni di famiglie pronte a ristrutturare casa Emerge uno scenario poco rassicurante dall'analisi di CNA e Nomisma sulle conseguenze dei tagli ai bonus casa apportati dalla Manovra (Rinnovabili)