11 settembre, i file segreti dell'Fbi: «Un funzionario di Riad ospitò i dirottatori»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmattino.it ESTERI

È durata dieci anni e da cinque anni le sue conclusioni erano gelosamente nascoste negli archivi dell'Fbi.

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati

Il rapporto non indica una responsabilità diretta dei vertici di Riad, ma punta il dito su alcuni.

L'inchiesta speciale lanciata dal Bureau nel 2006 sui possibili contatti tra il governo saudita e i 19 jihadisti dell'Undici Settembre si era conclusa nell'aprile del 2016, ma solo sabato sera ne abbiamo potuto leggere le prime 16 pagine. (ilmattino.it)

Su altre testate

Se i russi volessero davvero tornare al prima degli anni '80, la prossima settimana si precipiterebbero tutti a votare per il Partito Comunista Ha senso, ad esempio, chiedere ai russi di scegliere tra la democrazia occidentale, il loro attuale sistema di governo o quello che avevano sotto i sovietici? (L'AntiDiplomatico)

Si trattava di Nawaf al-Hazmi e Khalid al-Mihdhar,, ambedue a bordo del volo 77 che si è schiantato sul Pentagono. PII aveva contatti con due sauditi, il «gregario" Omar al-Bayoumi e Fahad al-Thumairy, ritenuti due degli uomini che hanno offerto «significativo supporto logistico» ad alcuni dei dirottatori. (Gazzetta del Sud)

Il primo ad accogliere con una certa soddisfazione la svolta è uno degli avvocati dei parenti delle vittime, Jim Kreindler. Il rapporto è il primo documento investigativo ad essere divulgato da quando il presidente Biden ha ordinato una revisione e declassificazione di materiali che per anni sono rimasti segreti. (ilGiornale.it)

Bush fu proprio il presidente che chiese all'Fbi nel 2006 di approfondire le indagini sul coinvolgimento dell'Arabia Saudita. Al-Bayoumi fingeva di essere uno studente ma secondo un'altra indagine, seguente a questa, era in realtà un agente dell'intelligence di Riad, e dette ai due terroristi aiuto «fornendo traduzioni, finanziamenti, alloggio, e piani di viaggio». (ilmessaggero.it)

Il testo esamina in dettaglio numerose connessioni e presenta testimonianze che hanno portato gli inquirenti a sospettare di Omar al-Bayoumi, studente saudita a Los Angeles considerato dall’Fbi un agente dell’intelligence di Riad. (Il Faro online)

L’economia è frutto di scelte politiche. L’economia è una fatto naturale, allo stesso modo la perdita del potere d’acquisto delle famiglie italiane, l’impoverimento e la disoccupazione sono come delle disgrazie metereologiche. (L'AntiDiplomatico)