"Qui il popolo israeliano non è gradito". Il messaggio di un hotel bellunese a una coppia ebrea

C'è un caso che da ieri sta facendo discutere parte degli utenti stranieri dei social e riguarda un hotel italiano, il Garni Ongaro di Selva di Cadore, nelle Dolomiti bellunesi. Si tratta di una struttura incastonata in uno degli angoli più suggestivi dell'arco alpino italiano, particolarmente ambito dai turisti di tutto il mondo. Tuttavia, sta circolando un presunto messaggio, che sarebbe stato inviato dalla struttura tramite il portale Booking, in cui viene negata la prenotazione a un cliente con una giustificazione che rimanda alla guerra in Medioriente (il Giornale)

Su altre fonti

"Se vorrete cancellare la prenotazione, saremo lieti di garantirla gratuitamente", continua ancora il messaggio, inviato alla vigilia della partenza del volo dei due turisti. (Liberoquotidiano.it)

La denuncia arriva dal sito ufficiale della Comunità ebraica di Milano: il messaggio è stato inviato su Booking.com dallo staff di un albergo a Selva di Cadore a un gruppo di turisti israeliani che stavano prenotando un soggiorno per trascorrere le vacanze sulle Dolomiti (il Dolomiti)

È quanto è accaduto a una israeliana, che a inizio novembre aveva tentato di prenotare una vacanza, durante il periodo natalizio, nell’hotel Garnì Ongaro di Selva di Cadore, sulle Dolomiti bellunesi. Respinti dall’albergo, in quanto ebrei. (La Stampa)

Belluno, "non siete ospiti graditi": hotel rifiuta una coppia israeliana, scoppia il caso

Condividi questo articolo Un hotel a Selva di Cadore (Belluno) ha inviato un messaggio a due turisti israeliani che avevano prenotato tramite Booking, comunicando che, in quanto israeliani, non sarebbero stati benvenuti nella struttura e offrendo la cancellazione gratuita della prenotazione. (la VOCE del TRENTINO)

Per la seconda volta in pochi mesi, dopo un episodio analogo registrato lo scorso luglio, da una struttura ricettiva del Cadore giunge un messaggio di rifiuto all’accoglienza di turisti israeliani. (Radio Più)

REDAZIONE La consigliera regionale Silvia Cestaro entra in merito alla notizia dell’episodio discriminante da parte del titolare dell’Hotel Garnì Ongaro di Selva di Cadore. SELVA DI CADORE Episodio di discriminazione: il titolare dell’Hotel Garni Ongaro rifiuta la prenotazione a un gruppo di turisti israeliani, accusandoli di “genocidio”. (Radio Più)