Fermo Geo Barents a ponte Andrea Doria, Msf annuncia ricorso

"A seguito dei due diversi ordini di fermo ricevuti dalla Geo Barents, MSF farà ricorso contro questa detenzione illegittima". La nota è arrivata nel pomeriggio, dopo l'approdo di Geo Barents a Genova, lunedì 23 settembre scorso, e lo stop delle autorità di martedì 24 settembre. La nave è ferma nel porto di Genova, dopo che le autorità hanno imposto due provvedimenti di blocco: il primo previsto dal decreto Piantedosi, prevede un fermo di 60 giorni e si basa sulle accuse di non aver rispettato le istruzioni della Guardia Costiera libica durante il salvataggio di 109 persone in difficoltà in mare; il secondo dopo l'ispezione del Controllo dello Stato di approdo (PSC) sulla nave, che ha rilevato 8 carenze tecniche. (RaiNews)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo aver esultato per la sospensione del precedente fermo di 60 giorni da parte del tribunale di Salerno, ed essere tornata in mare per nuovi recuperi, la nave è stata nuovamente bloccata in porto per due mesi dalle autorità italiane. (il Giornale)

Geo Barents, il racconto Il filmato mette in discussione l'ultimo fermo della nave di MSF (Livesicilia.it)

Lo afferma Juan Matias Gil, capomissione di Medici senza frontiere per la ricerca e il soccorso in mare,dopo il doppio fermo disposto per la Geo Barents giunta a Genova con 206 migranti soccorsi nel Mediterraneo centrale. (Il Messaggero Veneto)

Il decreto Piantedosi colpisce ancora Appena approdata nel porto di Genova assegnato da Roma, appena fatti due salvataggi, l’ultimo a 45 miglia dalla costa libica è stata sequestrata di nuovo. È la quarta volta. (L'Unità)

Hanno fatto un primo salvataggio e, nel giro di poche ore, un secondo lungo la rotta di sbarco verso il porto di Genova assegnato per lo sbarco dalle autorità competenti. (Il Fatto Quotidiano)

Le autorità italiane hanno imposto una nuova misura punitiva alla Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere (MSF), per aver svolto il dovere legale e umanitario di salvare vite in mare. (Medici Senza Frontiere)