«Puzza troppo»: sonda russa che portava rifornimenti alla Iss è stata messa in quarantena nello spazio
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Progress ha fatto un viaggio di due giorni prima di arrivare a destinazione. Alla fine del suo lungo percorso, però, le hanno negato l'accesso per una ragione inattesa: puzzava troppo.Non è una storia di discriminazione, ma un problema di sicurezza spaziale. Stiamo parlando di una vicenda che ha coinvolto una sonda russa, una stazione spaziale che orbita attorno al nostro pianeta e i sette abitanti spaziali che hanno avuto paura per la propria incolumità. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Sabato scorso, dopo un paio di giorni di viaggio, la navicella russa Progress 90 è arrivata sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), agganciandosi con successo al modulo russo Poisk e portando con sé quasi tre tonnellate di rifornimenti, tra cui cibo e carburante. (WIRED Italia)
Weekend movimentatosullaStazione spaziale internazionale, dove gli astronauti hanno segnalato un 'odore inatteso' e dellegoccioline non meglio identificate provenienti dallanavetta russa Progress, che sabato si è agganciata al modulo russo Poisk portando 2.500 chilogrammi di rifornimenti. (Trentino)
MeteoWeb (MeteoWeb)
Il vettore russo Soyuz-2.1 con la navetta cargo Progress MS-29 è decollato dal cosmodromo di Baikonur, diretto verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). L’attracco della navetta è previsto per le 19.36 (ora italiana) di sabato 23 novembre. (MeteoWeb)
Avviato sistema filtraggio aria Subito, per evitare rischi da contaminazione, il personale della ISS ha richiuso il portellone del modulo Poisk che porta al resto del segmento russo della stazione. Non c'è pace sulla ISS, la Stazione spaziale internazionale, dove un mistero ha avvolto l'arrivo della navetta Progress che sabato si è agganciata al modulo russo Poisk portando 2.500 chilogrammi di rifornimenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)