«Puzza troppo»: sonda russa che portava rifornimenti alla Iss è stata messa in quarantena nello spazio
Progress ha fatto un viaggio di due giorni prima di arrivare a destinazione. Alla fine del suo lungo percorso, però, le hanno negato l'accesso per una ragione inattesa: puzzava troppo.Non è una storia di discriminazione, ma un problema di sicurezza spaziale. Stiamo parlando di una vicenda che ha coinvolto una sonda russa, una stazione spaziale che orbita attorno al nostro pianeta e i sette abitanti spaziali che hanno avuto paura per la propria incolumità. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Non c'è pace sulla ISS, la Stazione spaziale internazionale, dove un mistero ha avvolto l'arrivo della navetta Progress che sabato si è agganciata al modulo russo Poisk portando 2.500 chilogrammi di rifornimenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sabato scorso, dopo un paio di giorni di viaggio, la navicella russa Progress 90 è arrivata sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), agganciandosi con successo al modulo russo Poisk e portando con sé quasi tre tonnellate di rifornimenti, tra cui cibo e carburante. (WIRED Italia)
Un “odore inaspettato” ha ostacolato l’apertura del portellone di un cargo russo appena attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), ritardando la consegna di cibo fresco, forniture e attrezzature agli astronauti a bordo. (MeteoWeb)