Meteo, arriva l'aria artica polare con venti burrascosi e neve a bassa quota. Poi torna il sereno, ecco dove e quando
Le previsioni meteo per oggi e i prossimi giorni mettono in guardia sul vento gelido che soffia sulla nostra Penisola. È arrivata ufficialmente l'aria artica polare, che arriva dal Mar della Groenlandia. Questa perturbazione caratterizzerà prevalentemente il Nord e non scenderà ulteriormente di latitudine. Tutto grazie ai venti del libeccio, che impediranno la propagazione delle temperature fredde verso il resto del Paese. (leggo.it)
Su altre fonti
Data la situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, il Centro funzionale decentrato della Regione del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione per vento forte per nevicate, da riconfigurare, a livello locale, in fase operativa di preallarme o allarme a seconda dell’intensità del vento, dalla mezzanotte alle 16 di domani 22 novembre su zone montane e localmente su quelle pedemontane. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Pioggia mista a neve è stata segnalata anche nella zona centrale di Piazza del Duomo, Parco Sempione e nei pressi della Stazione Centrale. (iLMeteo.it)
Già questi giorni si presentano anomali se si considera la stagione autunnale, con le temperature che più volte sono scese sotto della media soprattutto rispetto al trend degli ultimi anni. (Adnkronos)
La perturbazione è stata ufficialmente nominata Tempesta Caetano. La perturbazione numero 6 di novembre è in arrivo e attraverserà l’Italia da nord a sud nelle prossime 48 ore, portando una breve fase di maltempo invernale, venti molto forti, nevicate a bassa quota su Alpi e Prealpi e un sensibile calo termico. (METEO.IT)
Le previsioni meteo. Attesi in Italia piogge, acquazzoni e la neve su Alpi, Prealpi e sui rilievi centrali del settore appenninico a quote attorno ai 1000 metri. (Fanpage.it)
Anche se la giornata è iniziata con cieli sereni al Nord Italia non bisogna ingannarsi: la seconda e più intensa perturbazione alimentata da aria polare sta facendo il suo ingresso da ovest, dalla Francia, provocando un netto peggioramento meteo nel corso della giornata con la neve che non cadrà soltanto sull'arco alpino e in collina, ma localmente anche sulle aree pianeggianti e nelle grandi città. (il Giornale)