Mafia Capitale, Carminati torna in carcere per la pena definitiva
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L'ex Nar deve scontare tre anni e quattro mesi per corruzione L’ex Nar Massimo Carminati torna in carcere per scontare i tre anni e quattro mesi per il reato di corruzione, per il quale era stato condannato alla pena definitiva di 10 anni nell’ambito del processo Mondo di Mezzo. Carminati, secondo quanto apprende LaPresse, si è subito presentato nel carcere di Rebibbia, dopo che la Cassazione ha giudicato inammissibile la richiesta avanzata dalla difesa di Carminati per scontare il residuo di pena definitiva con una misura alternativa al carcere. (LAPRESSE)
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Le condanne dell'inchiesta "Mondo di mezzo" Nella mattinata di giovedì 20 febbraio Massimo Carminati si è costituito al carcere romano di Rebibbia, dove sconterà i tre anni e quattro mesi residui della sua pena. (Virgilio Notizie)
L'ex Nar, condannato in via definitiva a 10 dieci anni nell'inchiesta 'Mondo di Mezzo', si è costituito questa mattina a Rebibbia per scontare i tre anni e... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
È sempre lui, Massimo Carminati, da decenni coinvolto nelle trame più oscure della storia criminale d'Italia: dall'omicidio Pecorelli al presunto depistaggio delle indagini per la strage di Bologna passando per il sensazionale furto al caveau della Banca di Roma all’interno del palazzo di giustizia fino a Mafia Capitale (ilmessaggero.it)
Oggi il commento politico è di Mario Ajello mette a confronto la linea del Pd e di Cinquestelle, quindi ci occupiamo della tregua in Ucraina con il ruolo di Zelensky nel commento di Angelo Paura e le difficoltà di Trump in casa repubblicana per lo schieramento pro Putin con l'analisi di Anna Guaita, per la cronaca Valeria di Corrado ci parla del ritorno in carcere del bandito Massimo Carminati (ilmessaggero.it)
Massimo Carminati torna in carcere. L’ex Nar, condannato in via definitiva a 10 dieci anni nell’inchiesta ‘Mondo di Mezzo’, si è costituito questa mattina a Rebibbia per scontare i tre anni e quattro mesi di pena residua. (Secolo d'Italia)
Il pirata, il quarto re di Roma o il guercio per via dell'occhio perso in seguito a una sparatoria con la Digos nei pressi del valico del Gaggiolo. (ilmessaggero.it)