Addio a Sammy Basso. Il suo messaggio-dono: "Piangete e fate festa"

"Piangete e festeggiate. Se vorrete ricordarmi, pregate e brindate alla mia e alla vostra salute. Non ascoltate chi dice che ho perso la mia battaglia. Non c’è mai stata una battaglia, ma una vita da abbracciare". Sammy Basso (foto sotto), ’il ragazzo di cristallo’ incalzato dal tempo, poteva uscire di scena solo così. Con un inno alla gioia, l’invito a calarsi nell’esistenza senza freno a mano tirato, come ha fatto lui nonostante la malattia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Non escludo la possibilità di aprire per lui, tra 5 anni, come prevede l’attuale procedura canonica, la causa di beatificazione”. Lo ha detto, secondo quanto riporta l’Avvenire, il vescovo di Vicenza Giuliano Brugnotto ricordando Sammy Basso, il 28enne malato di progeria morto una settimana fa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Questo pensiero (dal film “Andrej Rublëv” di Andrej Tarkovskij) descrive l’impressione che hanno fatto a tantissimi le parole di commiato lasciateci da Sammy Basso, che sono rimbalzate sui social, sorprendendoci e commuovendoci. (Liberoquotidiano.it)

/10/2024 TEZZE SUL BRENTA – Un inno alla vita. Questa è stata la cerimonia di saluto a Sammy Basso || Più di tremila persone hanno voluto essere presenti a Tezze per celebrare la vita di Sammy Basso. (Rete Veneta)

Alla cerimonia funebre c'erano migliaia di persone. (Vanity Fair Italia)

Poche lacrime, tanti sorrisi e numerosi omaggi alla «bellezza della vita», com'è stata quella vissuta da questo 'piccolo grande' uomo, gravato dalla progeria: così si sono svolti oggi i funerali di Sammy Basso, il biologo vicentino scomparso sabato scorso a soli 28 anni. (leggo.it)

Sono soprattutto giovani ma anche tutti coloro che hanno avuto modo di conoscere un uomo dalla personalità speciale: un giovane colto e generoso che aveva voluto laurearsi in biologia molecolare all’Università di Padova; per poter trovare una cura alla sua malattia ma soprattutto per curare le persone affette da progeria: una malattia rara che causa un invecchiamento precoce, di cui soffrono 150 persone al mondo. (Secolo d'Italia)