La fuga delle famiglie dalle bombe: nel convento di Tiro diventato rifugio

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Avvenire ESTERI

L'improvvisato accampamento di profughi nel convento di Tiro Sono arrivati all’improvviso, gettandosi dietro al cancello del convento mentre padre Toufic Bou Mehri,, il francescano libanese parroco a Tiro, correva a spalancare l’entrata. «Le prime 25 famiglie sono arrivate all’improvviso, ma ci aspettavamo che prima o poi sarebbe accaduto», racconta “abouna Toufic”, come lo chiamano tutti. Gli sfollati dai villaggi bombardati dalle forze israeliane sapevano che la parrocchia non avrebbe chiuso le porte. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

«Ci riserviamo il diritto di usare armi nucleari in caso di aggressione». Vladimir Putin Buongiorno. Joe Biden è noto per il suo ottimismo, per la sua volontà pervicace di trattare, di usare tutte le armi diplomatiche a disposizione per arrivare a una tregua, a un cessate il fuoco, se non proprio alla pace. (Corriere della Sera)

Secondo quanto riferito dal ministero della salute libanese, otto persone hanno perso la vita, tra cui donne e bambini, in quello che appare come uno degli attacchi più sanguinosi delle ultime ore. Un raid aereo israeliano ha colpito duramente la valle della Bekaa in Libano, distruggendo un edificio di tre piani abitato da diverse famiglie. (Famiglia Cristiana)

Sul primo ministro il pressing dei partiti di ultradestra. Libano, altra giornata di attacchi: 100mila sfollati Israele, niente tregua L'amministrazione americana è divisa sull'offensiva: c'è chi è contro i bombardamenti di Israele e chi li vede come leva per la de-escalation in Libano. (ilmattino.it)

Anche il Libano, dopo Gaza, dopo Cisgiordania, Siria, Iraq, Yemen. Una vasta parte del mondo abbandonata all’aggressione militare dell’impero e del suo braccio armato locale, Israele. È doloroso vedere le immagini di uomini, donne, bambini, anziani stremati in coda verso il nulla, in fuga dalle loro case. (Il Fatto Quotidiano)

Nella nuova fase del conflitto tra Hezbollah e Israele, ormai ben oltre le definizioni di guerra di logoramento o a bassa intensità, Gerusalemme ha ucciso un numero di persone equivalente a circa la metà dei morti fatti in un intero mese di combattimenti nell’estate del 2006. (Limes)

Le principali notizie di oggi, 26 settembre 2024. /09/2024 06:58:00 (Tp24)