La proroga dei Bonus casa non è più un sogno: ecco come approfittare degli sconti fino al 50%

Si potrà continuare a usufruire dei Bonus per ristrutturare casa. Quali misure saranno attive anche il prossimo anno? Con molta probabilità i proprietari di immobili avranno l’opportunità di richiedere il Bonus ristrutturazione anche nel 2025 e accedere allo sconto fino al 50% delle spese sostenute per gli interventi edilizi. La notizia è stata diffusa dal Viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, che ha sottolineato come la misura abbia riscosso notevole successo finora. (InformazioneOggi.it)

Su altri media

Con il rischio, per chi effettuerà lavori di ristrutturazione dal prossimo anno, di incappare in un aumento di pressione fiscale a causa degli sconti meno vantaggiosi e del nuovo tetto per le spese detraibili. (NT+ Condominio)

Proroga del bonus mobili per l’acquisto di arredi e di grandi elettrodomestici. Il mosaico delle nuove agevolazioni per la casa si compone giorno dopo giorno; mentre il Ddl di Bilancio avanza verso la presentazione alle Camere, sulla revisione degli sconti fiscali per le abitazioni continuano ad emergere nuovi elementi. (Il Sole 24 ORE)

Introduzione (Sky Tg24 )

Sconti sulla casa, bonus mobili anche nel 2025

Il governo, rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente, ha fatto una parziale retromarcia sul bonus ristrutturazioni.Per quanto se ne sa solo per il 2025 verrà riconfermato il bonus del 50% per le ristrutturazioni con tetto 96 mila euro e da spalmarsi in dieci anni, ma limitatamente agli interventi nelle prime case. (Corriere della Sera)

Nella riunione del 15 ottobre 2024 a Palazzo Chigi, il Consiglio dei Ministri, tra gli altri provvedimenti, ha dato l’ok al decreto economico fiscale e al ddl bilancio 2025 insieme al documento programmatico di bilancio. (Il Mattino di Padova)

– Bonus edilizio che va, bonus edilizio che resta. Nella manovra per il 2025, oltre all’annunciato ridimensionamento del Superbonus 110% che scenderà al 65% per le spese rimaste a carico, c’è il ritorno di quello per le ristrutturazione, che resta al 50% e la conferma, fino al 31 dicembre, del cosiddetto Sismabonus e del bonus mobili. (QUOTIDIANO NAZIONALE)