VIDEO Mongolia, cerimonia benvenuto per Putin a Ulan Bator

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LAPRESSE ESTERI

Il leader del Cremlino e il presidente del paese asiatico hanno anche visitato una scuola curata da un'università russa cerimonia di benvenuto per il presidente russo Vladimir Putin nella capitale della Mongolia Ulan Bator. Accompagnato dal leader mongolo Ukhnaagiin Khürelsükh, i due hanno deposto una corona di fiori presso il monumento al maresciallo sovietico Georgy Zhukov e hanno visitato una scuola curata da un’università russa. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altre testate

Ecco i motivi dietro al mancato arresto Ma nulla è successo. (Sky Tg24 )

Non si può forzare la mano né fare troppo la voce grossa visto gli interessi geopolitici in ballo con Ulan Bator, ma la Commissione europea, attraverso la portavoce Nabila Massrali, non nasconde il disappunto per l’inazione delle autorità mongole. (EuNews)

Nonostante la Mongolia sia un firmatario dello Statuto di Roma, che la obbligherebbe teoricamente ad arrestare Putin in base all’ordine di cattura emesso dalla Corte Penale Internazionale nel 2023, le autorità mongole hanno deciso di accoglierlo. (Inside Over)

Gli onori riservati a Vladimir Putin, accolto in Mongolia con il tappeto rosso, fanno riflettere per due motivi. «Essere destinatari di un mandato di arresto emesso dalla Cpi – dice al Dubbio Silvana Arbia, già Prosecutor del Tribunale penale internazionale per il Ruanda -, alla quale sono tenuti a cooperare 124 Stati del globo, crea una condizione di estrema difficoltà politica, limita le relazioni internazionali che leader di Stati influenti e potenti devono mantenere e sviluppare, ne mina l’autorità e, in definitiva, colpisce al cuore, di fatto, la legittimazione a rimanere in carica». (Il Dubbio)

Vladimir Putin non è stato arrestato durante il suo viaggio in Mongolia, Paese membro della Corte penale internazionale e che avrebbe l’obbligo di fermare i ricercati dall’Aja. Ma non sono solo le complicità e le coperture dei “Paesi amici” a mettere a rischio l’inchiesta della procura internazionale. (Avvenire)

Mongolia, la cerimonia di benvenuto per Vladimir Putin a Ulan Bator 03 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)